Roghi di rifiuti a ridosso del Vesuvio: due arresti
Gettati scarti e materiale plastico pericoloso, poi gli hanno dato fuoco: ora sono ai domiciliari
13-06-2018 | di Redazione

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Roghi di rifiuti in una zona a ridosso del Parco Nazionale del Vesuvio: arrestati Vincenzo Ranieri, grossista di tessuti 62enne di Terzigno e suo genero Domenico Pagano, 35enne di Ottaviano.
I due, erano arrivati a bordo di un’automobile lungo la strada statale del Vesuvio 268 continua al Parco Nazionale del Vesuvio e sulla scarpata avevano gettato un ammasso di scarti della lavorazione tessile e materiale plastico (rifiuti speciali pericolosi). Poi con un accendino hanno dato fuoco al cumulo.
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I carabinieri di Terzigno, che nei giorni precedenti avevano ricevuto più di una segnalazione in merito a colonne di fumo che si alzavano nei boschi, avevano predisposto dei servizi di osservazione ed è proprio nel corso di questi appostamenti che hanno sorpreso in flagranza di reato i due, bloccandoli poco dopo aver innescato il principio d’incendio.
Ranieri e Pagano – il primo già noto alle forze dell’Ordine - dovranno rispondere di combustione illecita di rifiuti speciali pericolosi in concorso e sono ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo. L’area interessata dall’incendio, che si estende per circa 10 metri quadrati, è sotto sequestro.
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