Ruba un’auto e poi chiede al carroattrezzi di portargliela fin sotto casa. In manette un incensurato 40enne di Castellammare di Stabia.

I Carabinieri della locale stazione hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per furto aggravato e falsità materiale emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata nei confronti di A.O., un 40enne stabiese.

Il 20 luglio scorso aveva forzato la portiera di una Fiat 500 L parcheggiata in strada a Meta di Sorrento e vi aveva apposto targhe false per dissimulare il furto. Poi, però, si era presentato il problema di come portarla via: quindi aveva pensato di chiamare un carroattrezzi fingendosi il proprietario dell’auto e chiedendo di trasportarla fin sotto casa sua, comodamente, a Castellammare.

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L’impiegato della ditta, però, insospettito dal trovare un coltello da cucina infilato nel blocco d’accensione, ha chiesto lumi all’uomo che, per giustificarsi, ha detto all’operaio di aver perso le chiavi e di aver tentato di effettuare quell’espediente per accendere la “propria” auto.

Le indagini dei Carabinieri hanno tuttavia ben presto svelato il furto e le bugie: l’uomo è stato tradotto ai domiciliari mentre l’auto rubata è stata restituita al legittimo proprietario.

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