Ruba gratta e vinci: accusato anche di tentata estorsione
Metà della vincita in cambio del ritiro della denuncia. Lui si difende: “Non ho comprato io biglietto per Fuerteventura”
07-09-2021 | di Redazione

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Dividere a metà il premio in cambio del ritiro della denuncia. Sarebbe questa la proposta che ha indotto la Procura di Napoli a contestare anche il reato di tentata estorsione a Gaetano Scutellaro. Çìuomo, 57 anni, ieri è stato sottoposto a fermo dai carabinieri e successivamente chiuso in carcere di Santa Maria Capua Vetere, con l'accusa di avere sottratto un biglietto "gratta e vinci" vincente a una anziana donna in una tabaccheria di via Materdei, a Napoli, lo scorso 2 settembre.
Gli inquirenti hanno ritenuto di ipotizzare nei suoi confronti i reati di furto pluriaggravato e, appunto, di tentata estorsione. L'uomo, secondo la ricostruzione dell'accaduto fatta dagli investigatori, è fuggito da Napoli subito dopo essere entrato in possesso del biglietto vincente. Secondo l'itinerario disegnato si è recato prima in una banca di Latina, dove ha aperto un conto corrente e depositato in una cassetta a suo nome il "gratta e vinci", e poi nell'aeroporto di Fiumicino dal quale aveva in programma di partire alla volta di Tenerife, precisamente per l'isola di Fuerteventura, in Spagna.
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Durante il tragitto però è stato raggiunto da una telefonata che l'ha informato di essere stato denunciato dall'anziana donna vittima del furto. A questo punto si è recato dalla Polizia di Stato presente nell'aeroporto di Fiumicino e, a sua volta, ha denunciato la signora per le "false accuse" che gli stava rivolgendo.
Secondo quanto si è appreso, inoltre, non sarebbe stato lui ad acquistare il titolo di viaggio che gli avrebbe consentito di atterrare in territorio iberico.
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