Ruba scooter ma era ai domiciliari: bloccato dai carabinieri di Torre Annunziata
Fermato a un posto di blocco a Boscoreale: “Mi chiamo Ciro Esposito”. Una bugia, i carabinieri lo conoscevano
22-01-2022 | di Redazione

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“Mi chiamo Ciro Esposito e sono di Napoli”. Ha provato a eludere un posto di blocco fornendo false generalità. I carabinieri però lo conoscevano bene perché sono andati a controllare spesso il 53enne di Boscoreale, nella casa in cui stava scontando una pena agli arresti domiciliari.
L’uomo è stato sorpreso ieri sera in sella a uno scooter alle 22 a Boscoreale, a un posto di blocco dei carabinieri di Torre Annunziata in via Madre Teresa di Calcutta. I militari dell’Arma gli hanno chiesto patente e carta di circolazione, ma l’uomo ha cercato di eludere il controllo dicendo di aver dimenticato i documenti, di chiamarsi Ciro Esposito e di essere di Napoli.
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Il piano sembrava perfetto ma non aveva fatto i conti con un piccolo dettaglio. I Carabinieri lo conoscevano. Lui infatti è un 53enne del posto, già noto alle forze dell’ordine e tuttora sottoposto alla misura della detenzione domiciliare. I due militari che l’hanno fermato sono andati a casa sua tante volte per controllarlo ma lui probabilmente faceva caso alle divise più che ai volti. Abitudine che non riguarda i militari che lo hanno riconosciuto ed arrestato per evasione.
Il 53enne è ora in attesa di giudizio e risponderà all’Autorità giudiziaria, oltre che per aver fornito false generalità, anche per ricettazione. Lo scooter sul quale era in sella era stato appena rubato.
