Notte fonda a Marassi. Non riesce la terza rimonta di fila al Napoli che a Genova cade fragorosamente sotto i colpi di una Samp tremendamente ispirata. Prima sconfitta in campionato per gli azzurri di Ancelotti, ancora una volta poco reattivi nel primo tempo ed incapaci di reagire - a pieno - nella ripresa.

FORMAZIONI. Giampaolo conferma il modulo ma cambia diversi interpreti. In difesa esordio per il tandem Tonelli-Andersen, a centrocampo spazio ad Ekdal, sulla trequarti la fantasia di Saponara ad innescare capitan Quagliarella e Defrel, preferito un po' a sopresa a Caprari. Ancelotti strizza l'occhio al turnover. Due i cambi rispetto all'undici varato col Milan: fuori Hamsik e Callejon, in cabina di regia c'è Diawara, in avanti esordio stagionale per Verdi. 

DOMINIO SAMP. Pronti via ed il Napoli fa subito sul serio. Verticale di Allan sulla corsa di Insigne che brucia Tonelli ma il suo scavetto è debole e non sortisce effetto. La Samp non si scompone e al primo affondo passa. Disastrosa la copertura difensiva degli azzurri su un corner a favore, Saponara sulla corsa di Defrel che in drop fulmina Ospina. 1-0 e Napoli, per la terza volta di fila, costretto ad inseguire. Gli azzurri stentano a ritrovarsi. Al 18' tracciante di Murru, Quagliarella apre troppo il compasso, graziando la sua ex squadra. Segnali di risveglio intorno al 20'. Insigne ci prova su punizione ma non inquadra lo specchio. Cinque minuti più tardi Rui cerca e trova Milik, torsione col mancino di prima, Audero però blocca in due tempi. La Samp quando attacca continua a far male. Alla mezz'ora ecco servito il raddoppio: cross basso di Bereszysnki, Quagliarella controlla e serve Defrel, sinistro sporcato da Albiol che manda fuori giri Ospina. 2-0, l'incubo al Ferraris è appena cominciato.

REAZIONE ILLUSORIA. Sterzata immediata di Ancelotti che non abbandona il 4-3-3 ma ne cambia gli interpreti: fuori Insigne e Verdi, dentro Mertens ed Ounas. Ed è proprio l'algerino a rendersi subito pericoloso: incursione sull'out di destra, il suo tracciante diventa un flipper, Andersen rischia il clamoroso autogol. Cresce il Napoli. Ramirez perde un pallone sanguinoso sul pressing di Diawara, polveri bagnate per Mertens che spara addosso ad Audero. La Samp soffre sulle sfuriate di Ounas, Giampaolo corre ai ripari inserendo Sala in luogo di Murru. I minuti scorrono ed il Napoli finisce per innervosirsi. I titoli di coda arrivano con un quarto d'ora d'anticipo. Quagliarella si conferma un cecchino contro gli azzurri: cross al bacio di Bereszysnki, tacco volante del capitano della Samp che sorprende Ospina e scatena l'apoteosi del Ferraris. Non è serata per il Napoli e lo si capisce ancor di più a cinque dalla fine. Gara oramai in ghiaccio, Milik cerca e trova Mertens che da due passi spara alto, mancando anche il gol della bandiera.
Arriva con un rotondo 3-0 il primo ko stagionale del Napoli targato Ancelotti. Sosta quantomai opportuna in casa azzurra per ricaricare le batterie, correggere in primis la fase difensiva (6 gol subiti in appena tre uscite ufficiali, ndr) in vista del primo tour de force tra campionato e Champions League.

Serie A - 3^ Giornata
Sampdoria-Napoli 3-0 (2-0 pt)
Sampdoria
: Audero, Bereszysnki, Tonelli, Andersen, Murru (58' Sala), Barreto, Ekdal (82' Vieira), Linetty, Saponara (36' Ramirez), Defrel, Quagliarella. All. Giampaolo
Napoli: Ospina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Rui, Allan, Diawara (70' Rog), Zielinski, Verdi (46' Ounas), Milik, Insigne (46' Mertens). All. Ancelotti
Arbitro: Massa (sez. di Imperia); assistenti Preti-Posado
Marcatori: 10' e 31' Defrel (S), 75' Quagliarella
Note: ammoniti Ramirez (S), Vieira (S), Diawara (N), Rui (N), Allan (N), Rog (N)

Foto: sampnews24.com

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