San Giorgio a Creamano, approvata la Stazione Unica Appaltante
Votato anche il Piano Triennale Anticorruzione. Il sindaco Zinno: “Garantite trasparenza e legalità”
30-01-2016 | di Redazione
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La Città di San Giorgio a Cremano aderisce alla Sua, la Stazione Unica Appaltante che cura la realizzazione di lavori pubblici, la prestazione di servizi e l'acquisizione di forniture per conto dell'Ente in ambito regionale. Il consiglio comunale ha approvato l'atto con immediata esecuzione, individuando nella Prefettura l'organo che rappresenterà la centrale di committenza per gli appalti superiori ai 250 mila euro. Per quelli inferiori a tale cifra, ma comunque superiori ai 40 mila euro, l'Amministrazione ha individuato invece la SUA Napoli, cioè la Stazione Unica Appaltante della Città Metropolitana come centrale di committenza, dato che la Prefettura non provvede agli appalti sotto la soglia dei 250.000 euro. Ora si procederà alla firma dei contratti con gli Enti in questione.
"L'adesione alla Sua è un atto dovuto che fa seguito alla nuova normativa rispetto la gestione dei contratti pubblici - afferma il sindaco Giorgio Zinno – la normativa prevede la riduzione delle stazioni e l’obbligo dei comuni di aderire a un elenco di soggetti aggregatori. Noi abbiamo scelto la Prefettura come perché rappresenta indiscutibilmente il soggetto più trasparente. L’atto è stato votato all’unanimità d maggioranze e opposizione anche se la Commissione Consiliare mi ha chiesto di verificare la possibilità di creare un consorzio di comuni per la gestione di tali procedure. Tale processo è già stato avviato e rappresenta uno strumento per operare in tempi più brevi e con costi inferiori a quelli che invece oggi dovremo sostenere. Pertanto nelle more della costituzione del consorzio in questione ho ritenuto, insieme al Consiglio Comunale unitario, di procedere con tali accordi”.
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Inoltre, durante la seduta del consiglio comunale sono state votate le linee di indirizzo al Piano Triennale Anticorruzione proposte dal Sindaco e che saranno adottate dalla giunta il prossimo lunedì. Infatti, seppur tale passaggio non è obbligatorio, il Sindaco ha ritenuto importante che questo atto fosse condiviso dalla Commissione Trasparenza e da tutta l’assise, che infatti si è espresso favorevolmente sia tra le fila della maggioranza che dell'opposizione.
Il Piano già redatto, rientra negli obiettivi dell'Amministrazione Zinno di efficienza, efficacia e vigilanza e nel rispetto della legge e delle direttive dell’ANAC rispetto ai controlli delle procedure e gestioni degli appalti.
“Il P.T.P.C. delinea un programma di attività con le indicazioni della aree a rischio e delle misure da implementare per la prevenzione di rischi specifici legati a fenomeni corruttivi - spiega ancora il Primo Cittadino - Anche se è un obbligo per le Amministrazioni, il Piano Anticorruzione e l'Adesione al Sua sono strumenti che rappresentano l'attuazione concreta del modus operandi di questa amministrazione: vale a dire trasparenza e legalità”. Per tale motivo trovo importante che anche l’opposizione presente abbia condiviso l’impostazione data al piano anticorruzione e l’adesione al SUA, significando che su temi importanti, se ci si confronta senza preconcetti, si può lavorare insieme nell’interesse dei cittadini.
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