Gli attori della  BBM Production hanno presentato nella sala della biblioteca comunale di villa Bruno lo spettacolo “Il diario di Anna Frank”, un atto unico scritto da Ivan Luigi Antonio Scherillo anche regista e interpretato dagli attori Marco Serra, Ciro Bernardo e Emanuele Scherillo destinato a trecento studenti delle scuole  superiori di primo grado della città.

Così l’Amministrazione e gli assessori Annarita D’Arienzo e Michele Carbone hanno voluto ricordare la ‘giornata della memoria’ della Shoah, l’olocausto di circa sei milioni di ebrei portato a termine dalla Germania nazista. Un modo nuovo, sicuramente originale, di provare a trasmettere ai giovani studenti quella che è stata la più grande tragedia dell’umanità del secolo appena trascorso, per mantenere sempre vivo il racconto di un evento il cui ricordo rischia di diventare man mano sempre più sbiadito.

“Questo spettacolo paradossalmente farà fare anche molte risate ai ragazzi – fa sapere l’autore Ivan Scherillo – ed è un bene perché attraverso le risate manteniamo viva l’attenzione sulla serietà dell’argomento. È una ricetta che ha sempre funzionato come dimostrano le 14 repliche che abbiamo fatto. Lo spettacolo è per la fascia d’età di queste scuole, è per loro e nella sua estrema serietà è anche divertente”. Lo spettacolo racconta la storia della pubblicazione del diario ovvero quando il padre di Anna Frank unico sopravvissuto della sua famiglia si reca dall’editore per proporre la pubblicazione del diario della figlia.

Una rappresentazione sul modello della commedia dell’arte che ha fatto ridere ma anche riflettere e che alterna l’alta tensione emotiva che viene dalla lettura di qualche passo del diario a momenti di allegria procurati dai siparietti interpretati dall’immaginario personaggio del giovane napoletano Giuseppe, collaboratore tutto fare dell’ editore che con la sua allegria tutta napoletana e una serie di gag riesce a sensibilizzare e commuovere il burbero editore, signor Strauss, che si rifiutava a pubblicare il diario portatogli dal signor Frank.

“Crediamo in questi eventi e in questo coinvolgimento – dichiara il Primo Cittadino Giorgio Zinno – perché rappresentano un modo per favorire una nuova consapevolezza a partire dagli  alunni delle nostre scuole, rendendoli protagonisti di un percorso di conoscenza".

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