San Giorgio a Cremano, al vaglio una ‘carta’ delle pari opportunità
Tavola rotonda tra amministrazione e cittadini per migliorare i servizi destinati alle fasce più deboli
22-01-2016 | di Claudio Di Giorgio
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Un ulteriore passo avanti verso il progresso sociale della comunità cittadina. Lo si fa a San Giorgio con la costituzione del primo tavolo per le pari opportunità. Nell'aula consiliare del municipio si sono riunite oltre 20 donne, rappresentanti di varie categorie: politica, sociale, sanitaria, esponenti dei sindacati e associazioni di volontariato e no profit insieme all'assessore Anita Sala, proprio con delega al sociale, per confrontarsi su temi cari alla città e sull'impegno che le donne possono e vogliono dare per migliorare la comunità.
Il principio delle pari opportunità era riferito fino a un recente passato a questioni di genere che hanno visto sempre protagoniste le donne, ma per fortuna si è esteso anche ad altre forme di discriminazione, sia sessista che di altro genere. Promuoverle e favorire l'eliminazione delle discriminazioni di genere è stato perciò scopo dell’incontro. Il dibattito si è incentrato in particolar modo sulla scuola, con politiche di prevenzione e corsi di formazione sulla cultura della non violenza e sul fronte sanità, dove si punta al miglioramento dei servizi destinati a donne e bambini, in particolare quelli con problemi di dislessia e altre patologie che necessitano assistenza.
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Durante il primo incontro è stata avanzata l'ipotesi di realizzare una ‘carta’ che ha come obiettivo la valorizzazione del pluralismo e delle pratiche inclusive, per contribuire alla lotta contro tutte le forme di discriminazione (genere, disabilità, etnia, orientamento sessuale, fede religiosa, con particolare attenzione alle pari opportunità tra uomo e donna).
“I diritti delle donne sono una responsabilità di ogni città – spiega il sindaco Giorgio Zinno – ma la mia amministrazione intende porsi all'avanguardia nelle politiche delle pari opportunità, allargando il raggio d'azione a 360 gradi. Per questo abbiamo immaginato di agire tenendo in adeguata considerazione le differenze, le esigenze, e gli interessi rispettivamente di uomini, donne e bambini, e della loro interazione. Solo così potremo prevedere il progresso di tutta la comunità”. Il primo tavolo di confronto cittadino ha visto anche la partecipazione delle assessore Annarita D'Arienzo e Manuela Chianese che proseguiranno, in rappresentanza della parte rosa della giunta, il percorso di integrazione e progettualità.
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