Nella sala “Giancarlo Siani” al Centro Polifunzionale di San Giorgio a Cremano si è tenuto un Seminario di Studi dal titolo “Alimentiamo la luce della speranza” cui hanno partecipato con il Sindaco Giorgio Zinno e il Presidente del Consiglio Comuna Michele Carbone, Samuele Ciambriello Garante Campano dei Detenuti, Nadia  Elisabetta Peschechera  autrice del libro  “Il rovescio della Medaglia”, Angela Visone autrice del libro “Fino all’ultimo respiro”, Maria Rosaria D’Alesio Madiatrice penale minorile, Carmela Esposito Pastorale Carceraria .

Un incontro con i giovani studenti  delle scuole superiori del territorio ai quali  i relatori hanno presentato le problematiche sulla detenzione minorile, il carcere, il “bullismo” che si materializza frequentemente nelle scuole ma anche nell’ambito familiare e la  violenza di genere,  tracciando un quadro della situazione e suggerendo come debbano  essere trattati questi fenomeni mediante  due fondamentali azioni, il contrasto quando è già in atto e la prevenzione. Un interessante intervento è stato svolto dal professore Samuele Ciambriello garante campano dei detenuti autore del libro “Carcere, Idee, proposte e riflessioni”  che ha catturato la particolare attenzione dell’uditorio .

L’incontro confronto  è stato molto partecipato e gli alunni hanno interagito con i relatori sui tre argomento per una analisi attenta dei fenomeni in particolare sulla speranza.  Infatti come indica la locandina dell’evento si è voluto trasmettere anche un messaggio di speranza secondo cui allorchè gli adolescenti incappano in una spirale senza via d’uscita e da cui non riescono ad uscire ecco il carcere e la pena che la subisce in pratica  tutta la famiglia, ma c’è sempre  una via d’uscita una possibilità di riscatto che si concretizza attraverso la conoscenza .

I libri delle autrici, che saranno consegnati in omaggio alle scuole del territorio, hanno una funzione divulgativa per i ragazzi e contengono con le loro storie proprio questo messaggio di speranza  e una riflessione per la  quale c’è sempre  una possibilità di riscatto e di non cadere nella tentazione di imboccare strade malsane e pericolose che inducono a pensare alla possibilità  di venire a contatto  con la  difficile realtà del carcere o delle comunità o dei servizi sociali che significativamente rappresentano  una sconfitta per tutti.  “ Noi adulti – spiega il prof. Ciambriello -  rispetto a voi ce ne disinteressiamo perché rispetto agli adolescenti siamo distinti  e distanti mentre  dovremmo aver cura di voi. Dobbiamo sostituite la parola legalità con responsabilità”.   

Emerge l’auspicio di ritornare a un innalzamento delle forme educative con un ripristino delle relazioni vere che ormai sono state sostituite dai social, la coltivazione dei sogni, le passioni perché sognare è fondamentale per l’esistenza e  per risolvere determinati problemi e necessita inoltre il potenziamento delle istituzioni come la scuola e la famiglia, perché la vita è bella e va vissuta giorno per giorno con  la ricerca della luce della speranza.

Un realistico cortometraggio del regista Fioravante Rea, dal titolo “Le ali tarpate” è stato proiettato in sala e i cui interpreti erano i detenuti del Padiglione Salerno del carcere di Poggioreale. Le problematiche trattate  dal video attraversavano quelle trattate nell’incontro e raccontavano di  una situazione familiare difficile, con violenze in famiglia e dispersione scolastica , e si  conclude però  con un desiderio di riscatto e di una  vita nuova. Il Sindaco Giorgio Zinno  ha  ringraziato coloro che hanno contribuito ad organizzare questo seminario di studi, e soprattutto  le personalità esperte come i relatori .

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