Il 71° compleanno dell’indimenticato Massimo Troisi è stato celebrato la sera del 19 febbraio con un mega evento svoltosi sul palco della grande sala della Fonderia Righetti in Villa Bruno di San Giorgio colma di pubblico. Un evento che non si dimentica mai, e che ogni anno, riportando alla mente il ricordo del grande attore, gli viene reso omaggio per tenere vivo questo legame indissolubile tra lui e San Giorgio a Cremano e con tutti coloro che lo amano e desiderano continuare a sorridere “con lui” e grazie a lui.

Presenti le autorità cittadine,  personaggi dello spettacolo e amici del grande artista. L'attore ANGELO ORLANDO Premio David di Donatello nel 1992 per il film di Troisi “Pensavo fosse amore, invece era un calesse”. uno dei film più visti. Orlando che attualmente vive a Barcellona è venuto appositamente  a San Giorgio a Cremano per raccontare la  sua esperienza al fianco di Massimo, come attore e come amico, ANGELA DE MATTEO, attrice e cantante sangiorgese, eccellenza nel panorama cinematografico,  e tanti giovani artisti del territorio  che si sono esibiti in danza, canto e recitazione e  STEFANO DE CLEMENTE  noto cabarettista vincitore del Premio Troisi 2019.

La serata è stata condotta da Lello Serao e Susy Amoruso, e si è snodata nel solco della tradizione che identifica ormai il Premio Massimo Troisi, come la scoperta di giovani talenti nostrani. Tutti i giovani artisti si sono ispirati dalla figura di Massimo Troisi come attore, regista, ma anche come uomo. Egli è stato stato definito e ricordato  dai suoi compagni d’arte e colleghi. “ una guida invisibile, una piccola e grande luce”. Troisi è stato infatti il comico dei sentimenti, capace di raccontare la vita con semplicità, generosità e grande umorismo  e  come tale è rimasto sempre.

“Questa serata fa parte di un percorso culturale della nostra città. – ha dichiarato il Primo Cittadino Giorgio Zinno - Lo dico sempre San Giorgio ha due identità, una le trenta Ville Vesuviane stupende come questa e l’altro più sentimentale  Massimo Troisi  poliedrico  con tutta la sua forza dirompente di artista, poeta, attore, comico. Su di lui continuiamo a investire e portare avanti la sua idea cioè che i giovani potessero avere  un luogo in cui poter crescere artisticamente sul territorio. Perciò a breve annunceremo la costruzione di quello spazio fisico, un teatro,  che voleva Massimo Troisi”. Prima dello spettacolo  è stato possibile  visitare CASA MASSIMO TROISI   e sala massimo in Villa Bruno che raccoglie oggetti  e immagini del grande attore sangiorgese.

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