San Giorgio a Cremano con Tg Itinerante del Gr Campania
La città in vetrina in occasione della tappa della rubrica curata dal giornalista Rino Genovese
15-02-2016 | di Claudio Di Giorgio
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San Giorgio a Cremano. Villa Bruno ha ospitato le telecamere del TG3 itinerante Campania e la troupe della RAI per un collegamento tutto dedicato alle eccellenze della città. E si scoprono così tante bellezze spesso nascoste e tante attività spesso silenziose di una città operosa e creativa . Dopo le meraviglie delle settecentesche ville vesuviane, luoghi di villeggiatura della nobiltà del tempo di Carlo III, una passeggiata in alcune di esse per conoscere i segreti ancora conservati nei loro sotterranei ricchi di leggende e nelle cui cantine si conservava il pregiato vino Lacryma Bruni.
La stessa Villa Bruno ospitò la fonderia Righetti, nella quale avvenne la fusione dei cavalli delle due monumentali statue equestri raffiguranti Carlo di Borbone e Ferdinando I delle Due Sicilie poste nel 1829 in piazza del Plebiscito a Napoli . Ma gli occhi elettronici non potevano non andare a sbirciare nei luoghi d'arte e di vita attuali . Una occhiata al piccolo “teatro Spazio” dove cominciò la sua carriera di artista il grande Massimo Troisi, e nella sua casa in parte ricostruita, per conoscere qualche aspetto inedito della sua vita raccontato dal fratello Luigi, in una città in cui tutto parla di lui. E poi si scopre che in città esiste una tradizione sartoriale nota nel mondo , e una di creatori dei costumi di scena per il teatro San Carlo e i teatri del mondo. Il sottofondo di musica dal vivo dei maestri liutai ci svela che si realizzano pregiati strumenti andati perfino a Pino Daniele e Renzo Arbore.
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E tutti, insieme a guardare il meraviglioso spettacolo dei produttori del pomodorino del Piennolo, del cioccolato, delle magnifiche orchidee e della ceramica, ma anche ad assaggiare, tra sapori e profumi, alcuni dei piatti tipici dell’enogastronomia locale. Immancabile la pizza e le prelibatezze al cioccolato di primari artigiani . Una città devota a San Giorgio il Santo combattente che la salvò dalla lava del Vesuvio già nel X secolo, a cui si dedica una processione in suo onore ancora oggi. La torta con la scritta UNICEF ricorda che San Giorgio è l’unica città italiana quale Comune ambasciatore dell’Unicef e realizza da 20 anni il progetto della città dei bambini e delle bambine. Insomma tutto questo è San Giorgio , un caleidoscopio di bellezze e di attività spesso sconosciute , in un piccolo ma tanto ricco territorio cittadino.
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