San Giorgio a Cremano, De Luca attacca Caldoro: "Ha bloccato la Regione"
Il sindaco di Salerno: “Taglierò i 400 consulenti della Campania che ci costano 15 milioni di euro”
18-05-2015 | di Redazione
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San Giorgio a Cremano. Riflettori puntati a Villa Bruno su Vincenzo De Luca il sindaco “ribelle” di Salerno che ha deciso in barba alle leggi vigenti che gli impedirebbero la nomina a governatore della Regione di scendere egualmente in campo sfidando come un vecchio leone l’attuale presidente Stefano Caldoro alla guida della Regione Campania.
È un De Luca a tutto tondo quello che ha parlato nella Fonderia Righetti, dopo avere visitato ‘la casa di Troisi’, che ha sostenuto le ragioni del candidato sindaco del PD, Giorgio Zinno, nel cui programma ha ravvisato una coincidenza di intenti e in più la necessità di riprendere il Premio Troisi. “L’alternativa è chiara – ha affermato De Luca – o altri cinque anni di immobilismo e palude burocratica che paralizza qualunque investitore, o la possibilità di creare lavoro per i giovani dinamizzando la Regione e decidere dove per anni non si è deciso niente”.
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“Parto dalla mia esperienza politica per cambiare la Campania”, ha continuato il sindaco di Salerno che ha elencato una serie di iniziative previste dal suo programma. Da quella di un grande distretto turistico di valore mondiale, all’assistenza sociale, alla sanità, alla sicurezza, ai trasporti, viabilità, vivibilità ma soprattutto a quella che ha definito la sua “ossessione” portare fuori dalla attuale condizione le giovani generazioni che sono al 60% di disoccupazione.
Poi la polemica con Stefano Caldoro accusato di avere mantenuto una Regione nell’immobilismo più totale. “L’abitudine di inchiodare Napoli e la Regione a margine della camorra e della delinquenza è una storia che deve finire – ha gridato De Luca – la Campania è tutt’altra cosa”. De Luca è poi passato alle promesse indicandone le relative strategie per creare 20 mila posti di lavoro entro un anno. Insomma un vulcano di idee e di proposte accattivanti. “Provate a sognare – ha esortato De Luca – abbiamo nelle mani una miniera d’oro ma dobbiamo avere un obbiettivo e una visione del futuro chiara anziché fare clientele quotidiane. Bisogna avere un sogno in testa”. E poi una stoccata finale al Governatore che ha suscitato applausi di apprezzamento: “Una sola cosa hanno deciso. I 400 consulenti che ha la Regione Campania per 15 milioni di euro. Uno dei miei primi impegni sarà quello di mandare a casa questi signori un minuto dopo la mia elezione. Natale a casa, e con i loro soldi ricostituire il fondo per i disabili, gli anziani e per i minori assistiti”.
Claudio Di Giorgio
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