San Giorgio a Cremano, Europee: il Partito Democratico punta su Lello Topo
Nella Fonderia Righetti la presentazione ufficiale del candidato leader
15-05-2024 | di Claudio Di Giorgio
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Si apre la campagna elettorale per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno a San Giorgio a Cremano con la presentazione ufficiale nella Fonderia Righetti del candidato leader del Partito Democratico per la circoscrizione meridionale, il deputato Raffaele Topo accompagnato dallo slogan “Il Sud in Europa”
Politico di razza, Raffele Topo, già Sindaco di Villaricca, è stato Membro della Camera dei Deputati della Repubblica nella XVIII legislatura, membro della VI Commissione (Finanze), e della Commissione Parlamentare di Controllo degli Enti Gestori di Forme Obbligatorie di Previdenza e Assistenza Sociale. Assieme al Sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno , Loredana Raia Vice Presidente del Consiglio Regionale, Mario Casillo Capogruppo PD alla Regione Campania, Mario Baggio segretario del PD cittadino consiglieri comunali, assessori della giunta sangiorgese e tanti cittadini e associazioni di San Giorgio e delle comunità confinanti.
La battaglia delle europee sembra essere vista con sufficienza da molti cittadini in quanto non risulterebbe abbastanza importante considerando l’Europa lontana, ma è evidente che non si può pensare di affrontare le grandi sfide del mondo rimanendo nella piccola dimensione nazionale. Ed è per questo che il Sindaco Zinno ha esortato perché si abbia al Parlamento Europeo un delegato che possa realmente rappresentare le comunità meridionali e sia punto di riferimento, pertanto ha ufficializzato la candidatura di Lello Topo che ha fatto bene finora anche per la sua costante presenza sui territori e il suo impegno dimostrato anche in territori spesso sguarniti di qualsiasi rappresentanza e che hanno difficoltà a guardare al futuro.
Le elezioni europee, per la Consigliera Loredana Raia, non rappresentano un avvenimento che è solo un momento elettorale ma è un evento che si carica ancora di più di significato rispetto alla situazione che si vive in Italia“ a causa, - afferma - di uno dei Governi più eversivi che questo Paese abbia mai conosciuto”. Per Raia bisogna quindi approfittare di questo appuntamento per avere in Europa nostri rappresentanti che sappiano portare la voce del Sud per un grande piano di occupazione attraverso politiche europee di investimento perché investire sul sud significa costruire migliori condizioni per l’Italia e per l’intera Europa.
Un NO deciso lo ha rivolto a quei rappresentanti che una volta andati al Parlamento Europeo si ripresentano in Italia dopo cinque anni per tentare di essere rieletti, SI invece ai rappresentanti che sappiano anche continuare a stare sul territorio per ascoltare le istanze e portarle in Europa . “Lello Topo farà bene – dichiara Raia – perché continuando anche a stare sui nostri territori farà in modo che le nostre istanze i nostri bisogni le nostre necessità del sud troveranno accoglienza e risposte adeguate”.
Per Mario Casillo capogruppo alla regione Campania Consigliere Regionale più votato in Campania, dopo avere riconosciuto il buon governo svolto dalla giunta Zinno e i grandi progressi della città ha difeso l’identità meridionale e la contrarietà a quelle riforme che porteranno alla secessione del nord dal sud proprio come accadrà con l’autonomia differenziata che annullerà il principio di solidarietà.
Lello Topo uomo di punta del PD ha dichiarato anche lui il NO ai sovranisti, e all’autonomia differenziata e si mette in gioco presentandosi candidato alle elezioni europee per il PD per una nuova sfida e per consolidare il legame con il territorio che non si mai è interrotto. Spiega inoltre che bisogna dare un segnale forte al governo e ritornare a sintonizzarsi con le persone ovunque e che il Pd è l’unico partito a portare avanti politiche di contrasto alle disuguaglianze e solidarietà fra i popoli. Topo si mostra con lo spirito di sempre combattivo e deciso nello snocciolare il suo programma che ha alla base la concreta rappresentanza del sud che non sia più condannato dai detrattori a un ruolo subalterno , rafforzare le politiche di coesione sociale, lottare per il salario minimo, rendere sostenibile il servizio pubblico e le infrastrutture.
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