San Giorgio a Cremano, nelle scuole si discute di legalità con Lepore e Marmo
I due ex Procuratori di Napoli e Torre Annunziata, con il sindaco, incontreranno gli studenti. Critiche dal M5S
29-11-2015 | di Claudio Di Giorgio
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La città delle ville e della cultura e ora della legalità torna agli onori della cronaca per un evento di prestigio annunciato per lunedì 30 novembre, presso l’I.T.I. E. Medi. Un incontro sul tema “La Legalità inizia a scuola” cui parteciperanno personaggi di altissimo profilo quali i due Procuratori Capo: Giandomenico Lepore e Diego Marmo che per anni a Napoli e Torre Annunziata, che hanno contrastato criminalità e camorra.
L’incontro fa seguito al seminario che l’Amministrazione sangiorgese aveva organizzato qualche giorno prima, alla Mostra d'Oltremare di Napoli, su anticorruzione, controlli e trasparenza nella Città Metropolitana e negli enti locali.
“Sono doveri inderogabili per una buona amministrazione – aveva dichiarato il sindaco Giorgio Zinno – è nell'interesse di tutti rafforzare il presidio di legalità che rappresenta il nostro Ente e prevenire ogni forma di corruzione”. Nell’ occasione dell’incontro di lunedì, il primo cittadino aveva detto: “Questa volta ci rivolgiamo agli studenti. Sarà un incontro altamente stimolante, perché darà loro la possibilità di confrontarsi e di ‘intervistare’ direttamente personaggi di primo piano della storia giudiziaria e civile italiana degli ultimi decenni”.
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Ma nonostante gli sforzi della nuova amministrazione di riaccreditare l’immagine della città, il Movimento 5 Stelle non ci sta e fa scattare un’immediata, brutale, reazione postata su facebook, attraverso il proprio capogruppo al consiglio comunale Danilo Cascone diretta a. “Non siete su scherzi a parte – ha scritto Cascone sui social – e poi va nelle scuole a parlare di legalità”. Un comportamento però immediatamente censurato e criticato soprattutto da rappresentanti della maggioranza del consiglio comunale.
Così il consigliere Antonio Pasqua: “Anche stavolta, mentre c'è chi fa qualcosa, c'è chi invece si limita (come al solito) solo a criticare. La città vuole cose vere, non chiacchiere. Si va avanti, con i fatti. Auguro buon divertimento a chi vive solo di tastiera e di pc”, e il vice sindaco Giovanni Marino: “Un sindaco che promuove legalità, convegni, formazione per i dipendenti per diffondere e sostenere la cultura della legalità dimostra lo spessore di chi ha a cuore la propria comunità e per questo va politicamente sostenuto. Aiutiamo in una logica di sereno confronto la crescita della nostra Città”.
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