"Sono stato informato per le vie brevi che la Prefettura di Napoli ha deciso di inviare, sul nostro territorio, un gruppo di migranti richiedenti asilo che sono ospitati presso una struttura di via Don Morosino, scelta da una cooperativa sociale che si occuperà della loro permanenza”. Lo ha detto il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno, in merito all’arrivo di 35 migranti inviati dalla Prefettura.

“Ovviamente non condivido l'idea – ha continuato il primo cittadino - di far risiedere tutti in una unica struttura perché ciò non collima con ideali modalità di integrazione, ma comprendo la difficoltà della Prefettura in un periodo dove molti attraversano il mare per passare da una morte certa a una probabile morte. Purtroppo sulla questione l'Ente non ha alcun potere decisionale, in quanto si tratta di scelte autonome, prese dalla Prefettura in ossequio alle disposizioni del Ministero dell'Interno. La decisione di inviare nella nostra città 35 migranti si è resa necessaria per sopperire alla mancanza di posti nelle strutture ordinarie di accoglienza. San Giorgio a Cremano è una città che ha fatto dell'integrazione un valore ed è una città accogliente, nonché aperta ai bisogni di chi vive in situazioni di estrema difficoltà”.

Zinno apre le porte alle persone in difficoltà: “Benvenuto, a nome dell'amministrazione comunale ai fratelli migranti che scappano da fame, miseria e guerra e il cui diritto alla permanenza nel nostro Paese è sancito dalla Costituzione. Abbiamo il dovere di dare assistenza a chi ha la sfortuna di essere nato in paesi afflitti da guerre e persecuzioni, da fame e povertà. Apriamo il cuore e le porte della nostra città perché le politiche di chiusura sono prive di umanità nei confronti degli altri e di noi stessi”.

L’amministrazione fa sapere di essere a diposizione per fornire ogni supporto logistico necessario, chiedendo alla Prefettura di intervenire per far sì che i migranti possano svolgere lavoro volontario e gratuito sul territorio, al fine di favorire la convivenza e garantire una reale integrazione in città. Per ogni migrante la Prefettura ha previsto una corresponsione all'Ente di circa 500 euro che andranno sui capitoli dell'assistenza a favore dei più bisognosi.

“Sono certo – ha concluso Giorgio Zinno - che nessuno nella nostra città abbia voglia scatenare la cosiddetta ‘guerra tra poveri’ e ricordo che San Giorgio a Cremano ha sempre aiutato chi si trova in difficoltà. Il tema dei migranti è quello più strumentalizzato dalla politica nel nostro tempo, quello su cui spesso si fa un’informazione scorretta e incompleta. Io sono sicuro invece che tutti, maggioranza e opposizione, condivideranno la solidarietà verso chi si trova in difficoltà e ha necessità di essere accolto. Siamo e saremo sempre dalla parte degli ultimi, dovunque risiedano, da qualsiasi pese provengano.

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