San Giorgio a Cremano, presto il nuovo look della città
Stanziati 200 mila euro per panchine, fontane e giostrine. Zinno: “Occorre preservare i beni che appartengono a tutti”
30-12-2015 | di Claudio Di Giorgio
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San Giorgio a Cremano si rifà il look per ritornare al suo splendore. È stato approvato un progetto da 200 mila euro che prevede il ripristino e la costruzione ex novo dove necessario, di fontane, panchine e giostrine all'interno dei parchi pubblici e lungo le strade della città. Interessati alla iniziativa, l’assessorato ai lavori pubblici guidato da Michele Carbone e quello all'arredo urbano la cui delega è di Pietro De Martino. Con questi interventi si intende dare maggiore decoro all'immagine complessiva del territorio.
I lavori nello specifico riguardano il recupero dell'area di via De Lauzieres e piazza Tanucci con le due fontane pubbliche divenute un deposito di immondizia. La riqualificazione di piazza Padre Pio, il recupero degli arredi urbani e delle attrezzature ludico ricreative dei parchi di Marconi e via Cappiello fino a via Botteghelle e le panchine sulle strade pubbliche. La sostituzione o integrazione di nuove giostrine per bambini all'interno di Villa Falanga, il recupero delle fontane all'interno del parco Frammenti di Delizie, in via Galante, il recupero delle casette in legno nel Parco dell'Anima, in via Brodolini e della struttura a forma di fungo all'interno del parco realizzato sulla piastra di copertura del parcheggio di via Aldo Moro. Ancora, il recupero o la sostituzione di panchine, cestini gettacarte colorati finalizzati all'educazione e alla sensibilizzazione dei minori per la raccolta differenziata.
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Pressanti erano ormai le richieste dei cittadini per interventi concreti in particolare nelle aree di gioco dei più piccoli. L’Amministrazione fa sapere che non mancheranno interventi che rivitalizzeranno anche alcune importanti arterie cittadine, così da recuperarne la loro funzione di luogo di passeggio e di aggregazione. “Stiamo mettendo tutto l'impegno possibile, con uno sforzo economico finalizzato a migliorare la nostra qualità della vita ma dipenderà da tutti preservare beni che appartengono alla città – fa sapere il sindaco Giorgio Zinno – Dobbiamo essere noi a vigilare per primi e porre così un argine al degrado e al vandalismo che sono una piaga costosa e non gratificante per una comunità che è ricca di storia e di valori, umani e sociali come la nostra”.
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