Dopo il grande successo ottenuto dal libro realizzato da Repubblica in collaborazione col Comune di San Giorgio a Cremano e gli Speciali trasmessi da numerose emittenti nazionali su Massimo Troisi, in concomitanza con il 70° anniversario della sua nascita (19 febbraio 1953), sono continuate numerose le celebrazioni  in onore dell’indimenticabile attore e regista per celebrare questa data fortemente simbolica e molto sentita da parte della comunità. Particolarmente apprezzata  la serata  evento  presso il grande auditorium dell’Istituto Tecnico Industriale MEDI cui hanno partecipato tanti cittadini e Autorità Civili e Militari  e che ha coinvolto numerosi attori, registi, amici, e tanti che lo hanno conosciuto e amato.

E’ Nata una stella” è stato l’appropriato live motive che ha accompagnato il programma della manifestazione condotta da Gino Rivieccio mentre sul megaschermo campeggiava l’immagine del grande artista e scorrevano immagini dei suoi lavori teatrali e cinematografici accompagnati dalle sue numerose battute dalla sua straordinaria simpatia ed empatia così che per due ore Troisi è sembrato continuare a stare tra noi  e non essersene mai andato.

Una serata di grandi emozioni, di grande festa e di inedite testimonianze dei suoi tanti amici che gli sono stati vicini fin dagli esordi, oggi anche essi almeno settantenni, che hanno mostrato   con i loro racconti quanto amore e amicizia fraterna ci fosse tra questi giovani ragazzi sangiorgesi e ciò che Troisi è stato per loro con la sua originalità contenuta nei suoi pensieri che ne faceva un attore, un regista, un genio molto speciale

“Io sono uno dei tanti che Massimo ha saputo stregare con il suo talento  con il suo modo di essere genuino, profondo e  mi riferisco all’uomo oltre che all’artista - ha raccontato  Massimo Bonetti  compagno di lavoro in alcuni film con Troisi - Una emozione grande è stata per me rivedere i luoghi della vita giovanile di Massimo  e sono stato sempre profondamente dispiaciuto  che sia andato via così giovane e così presto. E’ stato un dolore devastante per tutti ma soprattutto per il  cinema italiano che ha sentito veramente la mancanza di un artista come lui che doveva raccontare ancora tanto cinema in maniera genuina e geniale”.

Delicata e affettuosa e talvolta commovente è stata la testimonianza di Maria Grazia Cucinotta la sua partner nell’ultimo famoso film “Il Postino” la cui colonna sonora ha accompagnato la serata e alla quale la città di San Giorgio ha voluto testimoniare il suo affetto conferendole la Cittadinanza Onoraria. “Ringrazio tutti di cuore per tutte questa emozioni. – ha detto la Cucinotta - Sono 29 anni e ogni giorno c’è sempre qualcuno che mi ferma e mi parla di Massimo e io sono felice perché fino a quando si parla di una persona, questa persona non morirà mai. Egli sarà eterno perché era veramente unico ed è ancora presente nel cuore di tutti noi con i suoi valori, la passione per le cose giuste, e messaggi che possono veramente essere tramandati alle generazioni future perché si ha bisogno di cose belle. Un pensiero anche al mio papà che era un postino vero e che ha incontrato mia mamma portandole la posta”.

Così il Sindaco Giorgio Zinno : “Massimo era fieramente sangiorgese, l’ha sempre detto e l’ha sempre sottolineata questa sua appartenenza al territorio. Massimo era non solo un attore un regista ma anche un grande uomo con grandi  sentimenti che ha dato moltissimo alla nostra società”.

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