San Giorgio a Cremano, una fiaccolata contro l’abbandono delle periferie
Quattro i siti su cui puntano l’attenzione i grillini. Cascone: “Luci contro il degrado del quartiere”
29-06-2016 | di Claudio Di Giorgio
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Si accendono i riflettori sull’area sud di San Giorgio a Cremano. “Faremo luce sulla periferia della nostra città divenuta terra di nessuno”. Questo lo slogan pronunciato al megafono da Danilo Cascone, leader del Movimento 5 Stelle locale. Un corteo di cittadini partito da via Cappiello si è snodato lungo via Botteghelle passando sull’alveo e giungendo fino all’ecomostro, l’antica fabbrica di frigoriferi.
Candele accese per sensibilizzare l’amministrazione sullo stato di degrado della zona sud della città, ma anche per protestare per i lunghi anni trascorsi senza iniziative e interventi. Quattro i siti individuati dai grillini su cui puntare l’attenzione del rinnovamento: la scuola elementare Cappiello, chiusa da oltre due anni, l’area ex ABB di via Gramsci, divenuta ricettacolo di rifiuti, l’alveo di via Botteghelle, che emana odori irrespirabili, e l’ex fabbrica di frigoriferi, in pericoloso abbandono da oltre 40 anni.
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I cittadini hanno chiesto un confronto con l’amministrazione per rappresentare le criticità e conoscere le iniziative che intende intraprendere. Ma la maggiore attenzione è stata riservata proprio all’ex fabbrica di frigoriferi, ormai solo uno scheletro e considerata un manufatto ingombrante quanto pericoloso, per il quale i manifestanti hanno chiesto verifiche statiche e sanitarie per la possibile presenza di ingenti quantità di amianto. “Abbiamo acceso delle fiaccole per fare luce sul degrado di questo quartiere – ha continuato Cascone – e per farci sentire da una amministrazione cieca e sorda verso un’area abbandonata. Abbiamo chiesto atti e i documenti per fare luce su questa fabbrica, ma non ci vengono dati”.
Presente alla manifestazione anche il consigliere regionale del Movimento, Luigi Cirillo, che ha parlato di gravi responsabilità e pericoli per i cittadini per lo stato della struttura. “Perché non vengono date risposte, cosa c’è da nascondere su questo problema? – si è chiesto Cirillo – Noi faremo battaglia per ridare dignità a San Giorgio a Cremano. Se la città avesse avuto un sindaco 5 Stelle avremmo già portato il problema in sede regionale per capire come affrontarlo”.
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