San Giorgio, aperto lo 'scudo anti-Gori'
Accolta l'iniziativa del M5S. Lo sportello sarà aperto il giovedì dalle 16 alle 18
26-11-2015 | di Claudio Di Giorgio
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La battaglia per l’acqua pubblica, si arricchisce di un altro strumento per combattere quella che molti cittadini ormai considerano una vera e propria prepotenza perpetrata ai loro danni dalla GORI la Società che gestisce la distribuzione dell’acqua nell’area vesuviana .
E’ lo “Scudo Anti Gori”. Anche a San Giorgio, dunque, l’apertura di uno sportello Regionale Anti GORI , per iniziativa del Movimento 5 Stelle, che trova la sua sistemazione presso la sede del “Movimento” in via De Lauzieres 5. In questo sito, ogni giovedì dalle 16 alle 18 sarà a disposizione dei cittadini uno staff di professionisti tra cui l’Avvocato Giovanni Mastroleo per eventuali ricorsi contro le “ illegittime richieste” della GORI, tra cui le cosiddette partite pregresse. La situazione della gestione dell’acqua si aggrava ogni giorno di più a causa dei sempre più frequenti mancati pagamenti delle “bollette pregresse” inviate dall’ente e dei conseguenti distacchi delle utenze, definiti “illegittimi”, che la Società sta effettuando in numero sempre maggiore , senza tenere conto del diritto, stabilito dalla legge, a una fornitura minima di sopravvivenza di 50 litri pro capite.
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Mostra aperta fino al 6 gennaio.
Alla presentazione dello sportello con i consiglieri comunali sangiorgesi, il Deputato Luigi Gallo che da sempre si occupa di questa tematica, il Consigliere Regionale Vincenzo Viglione e l’avvocato Mastroleo.“Una iniziativa che abbiamo promosso per venire incontro alle esigenze dei cittadini vessati dal gestore idrico Gori – ha dichiarato il Consigliere Comunale Danilo Cascone – sarà un punto di riferimento per tutti coloro che avranno bisogno di assistenza legale per orientarsi e districarsi nella foresta delle bollette pazze”. La battaglia sull’acqua pubblica vede da sempre in prima linea il M5S che ne ha fatto una delle sue priorità, e Gallo e Viglione hanno spiegato le criticità del disegno di legge regionale approvato in Consiglio per il riordino della gestione del servizio idrico, che ha provocato ultimamente i noti tafferugli in Consiglio Regionale.
Sabato il “Movimento” e la “Rete dei Sindaci”, manifesteranno partendo da Piazza Matteotti e recandosi alla sede del Consiglio Regionale per affermare nuovamente il principio dell’acqua pubblica che “ Ancora una volta è stato calpestato- dichiara Cascone – per volontà politica da parte del centro sinistra” .
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