San Giorgio. Bilancio comunale in attivo
Riscossione e lotta agli evasori: la soddisfazione del sindaco Giorgio Zinno
05-01-2018 | di Claudio Di Giorgio
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E’ tempo di bilanci per San Giorgio a Cremano: registrato un attivo di circa 1,5 milioni di euro. Nella giornata del 28 dicembre scorso, la giunta ha approvato una delibera con le variazioni alle dotazioni di cassa al bilancio 2017.
Cosa accade? Diverse sono le circostanze positive che hanno concorso alla inversione di rotta e a questo risultato. In primo luogo l’estinzione dell’anticipazione di cassa, che aveva raggiunto 5 milioni di euro, proseguita con l’introito nelle casse comunali di circa 1 milione 500mila euro relativi alla Tari degli anni 2015/2016 dovuti dal Ministero della Difesa per la caserma Cavalleri e la riscossione di circa 250mila euro dal Formez, a seguito di sentenza a favore dell'Ente per un giudizio risalente ai precedenti esercizi. L’Ente ha provveduto alla riscossione di 2 milioni 200 mila euro di Imu, 800 mila euro di addizionale Irpef e circa 4 milioni di Tari.
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Proprio su questi tributi le opposizioni avevano spesso lanciato infuocate critiche sulla incapacità di porre in essere azioni di controllo e recupero delle somme nelle scorse annualità. Una serie di misure hanno permesso l' inversione di rotta attraverso attività programmate e poste in essere dall’assessorato al Bilancio, affidato a Luigi Goffredi.
Ma non finisce qui perché si apprende di altri effetti positivi sul fondo cassa per i prossimi mesi, essendo stati emessi avvisi di accertamento Imu per circa 400mila euro relativi all'annualità 2012 con relative ingiunzioni di pagamento tese al recupero dei tributi ed altre entrate. Uno stato di salute che per la prima volta sembra apparire migliorato per l’Ente e le sue partecipate e che dovrebbe consentire con le nuove risorse finanziarie provenienti dai trasferimenti degli enti regionali, statali o altri enti pubblici, di poter finalmente gestire meglio i costi per l'erogazione dei servizi ai cittadini e gli investimenti.
Altre novità sono in cantiere, come l’invio di circa 1000 questionari alle utenze domestiche relativi alla Tari, non presenti nella banca dati che consentiranno di “scovare” eventuali evasori. Infine verrà potenziato l'Ufficio Tributi e si procederà ad una task force finalizzata al recupero dei tributi comunali per le annualità 2013-2016.
"Le attività e i numeri descritti - spiega il sindaco Giorgio Zinno - dimostrano un evidente miglioramento della situazione finanziaria ed economica dell'Ente, per la quale ringrazio i dipendenti che stanno lavorando allo scopo. La definizione di svolta potrà essere espressa però in modo pieno e completo solo a partire dall'esercizio 2018”.
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