Raccolta rifiuti. Stir di Caivano in affanno. A San Giorgio a Cremano garantita la raccolta, ma il sindaco Giorgio Zinno fa un appello ai cittadini affinchè rispettino rigorosamente il calendario di conferimento per evitare situazioni di emergenza. 

Questa la situazione attuale.  Alcuni camion della Buttol da sabato notte sono ancora in fila davanti all'impianto di Caivano per depositare la frazione indifferenziata. Tra tutti, solo due mezzi infatti hanno potuto sversare; gli stessi che sono tornati sul territorio sangiorgese e che, nella notte di domenica hanno potuto prelevare l'umido che  è stato poi conferito a Castel San Giorgio come da prassi ordinaria.

Purtroppo però come spesso accade, insieme all'umido alcuni cittadini hanno depositato incautamente anche numerosi sacchetti di secco residuo, ovvero di rifiuti indifferenziati, contravvenendo chiaramente a quanto previsto. Sacchetti che questa volta sono rimasti in strada, vista la precaria e difficile situazione dello stir. Di conseguenza in alcune zone (per fortuna poche rispetto all' intero territorio), questa mattina alcuni cittadini si sono ritrovati con parte della spazzatura, erroneamente depositata, ancora in strada.

Pertanto, attraverso l'assessore Ciro Sarno, l'amministrazione invita a rispettare rigorosamente i giorni di conferimento, impegnandosi a differenziare con attenzione, ancor di più tenendo conto della complessa situazione generale che riguarda alcuni impianti, tra cui quello di Caivano in cui sversa San Giorgio a Cremano.

"Avere un comportamento rispettoso delle regole è l'unico atteggiamento che ognuno di noi può mettere in atto per collaborare e scongiurare situazioni  di emergenza che invece stanno interessando gran parte dei comuni che fanno capo allo Stir di Caivano -  spiega il sindaco Giorgio Zinno.  Attualmente è garantita la raccolta delle frazioni di rifiuti così come previste dal calendario, ma non di quella indifferenziata quando viene conferita al di fuori del giorno previsto.  Noi stessi, come cittadini dobbiamo essere sentinelle delle nostre realtà di  quartiere, per il bene comune - continua Zinno. Controlliamo, segnaliamo, ma soprattutto adoperiamoci a fare la differenziata con impegno e costanza".

 Intanto anche in previsione della annunciata chiusura del termovalorizzatore di Acerra il prossimo settembre, per almeno 45 giorni, il sindaco Giorgio Zinno ha già avviato una serie di incontri, con altri comuni e con la Regione  per trovare una provvisoria soluzione ed evitare l'emergenza dopo l'estate.

"I camion attualmente restano in attesa dalle 18 alle 36 ore - conclude Sarno. Nella nostra città non ci sono criticità ma dobbiamo evitare che possano verificarsi. Questo dipende da tutti noi. Impegniamoci a differenziare senza superficialità".     

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