San Giorgio, consiglio comunale dopo la bufera. Zinno incassa la fiducia della maggioranza

Il Movimento 5 Stelle chiede invano le dimissioni del primo cittadino. Approvate tutte le linee programmatiche

26-10-2015 | di Claudio Di Giorgio

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Dopo la bufera causata dagli avvisi di garanzia e di custodia cautelare emessi venerdi dalla Procura di Napoli a carico di dirigenti e funzionari dell’ufficio tecnico del Comune sangiorgese si è tenuto il programmato Consiglio Comunale che prevedeva tra l’altro l’approvazione delle linee programmatiche di governo.

Quello che si annunciava come un consiglio comunale infocato e si è invece risolto con l’approvazione nella sua totalità da parte della maggioranza compatta delle linee programmatiche dettate dal sindaco Giorgio Zinno. I consiglieri del M5S hanno continuato a battere il chiodo caldo, invocando le dimissioni del primo cittadino, ma come la stessa consigliera Tremante aveva riferito per loro la richiesta è un atto dovuto e così sembrerebbe per il momento sopita la polemica. L’approvazione delle linee programmatiche ha significato una totale fiducia della maggioranza nel proprio Sindaco. Solo la rappresentanza del Movimento 5 Stelle ha votato contro, in quanto i consiglieri di opposizione Di Marco e Di Giacomo erano usciti dall’aula al momento del voto .

Come ha sottolineato nel suo intervento il consigliere Antonio Pasqua “ La maggioranza non rinnova la fiducia al Sindaco Giorgio Zinno, perché non glie l’ha mai tolta” per cui per la maggioranza le vicende giudiziarie legate al settore tecnico della macchina comunale risultano sospese in attesa delle decisioni della Magistratura. Riguardo alla vicenda strettamente politica e considerato che per il sindaco Giorgio Zinno non è stato ravvisato nessun elemento indiziario a suo carico nella vicenda che vede protagonisti invece dirigenti e funzionari del Comune il primo cittadino continua la sua attività amministrativa e di governo ancora più deciso, assieme alla maggioranza e la sua giunta, nell’attuare le linee programmatiche che si erano dati e ha fatto sapere che il settore tecnico, ma anche tutti gli altri settori della macchina amministrativa comunale avranno maggiore controllo e maggiore vigilanza.