Hanno un nome ed un volto i due italiani convertiti all’Islam e radicalizzati: si tratta di Mario Di Leva e Annamaria Fontana. Sono loro la coppia di coniugi arrestati dalla Dda di Napoli avrebbero coinvolto complessivamente 4 persone, tra cui anche loro figlio.

L'indagine, coordinata dai pm Catello Maresca e Luigi Giordano, riguarda un traffico di armi destinate sia ad un gruppo dell'Isis attivo in Libia sia all'Iran. Agli atti dell'inchiesta c’è anche una foto in cui la coppia è in compagnia dell'ex premier iraniano Ahmadinejad, presente nella photogalleryI due sono titolari anche dello "Sheik Al Arab", un ristorante arabo molto noto in città, sito in piazza Tanucci, 

Il Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Venezia, su ordine della Dda di Napoli, sta eseguendo nelle province di Roma, Napoli, Salerno e L'Aquila il fermo di 4 persone, tre italiani e un libico accusati di aver introdotto, tra il 2011 e il 2015, in paesi soggetti ad embargo, quali Iran e Libia, in mancanza delle necessarie autorizzazioni ministeriali, elicotteri, fucili di assalto e missili terra aria.

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