San Giorgio e Procida unite nel nome di Massimo Troisi
Incontro tra i sindaci delle due città
06-05-2021 | di Claudio Di Giorgio
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Sarà nel nome di Massimo Troisi che si potrà realizzare un vero e proprio gemellaggio tra San Giorgio la città delle Ville e della cultura e la bella e caratteristica città di Porcida fresca di nomina a Capitale della Cultura 2022 . Una delegazione costituita dal Sindaco di San Giorgio a Cremano , Giorgio Zinno e l’Assessore Pietro De Martino si è incontrata con il Sindaco di Procida Dino Ambrosino , l’assessore al turismo Leonardo Costagliola e alcuni consiglieri comunali per discutere della importante iniziativa che dovrebbe avviare un percorso interculturale di unione attraverso il legame che unisce il grande artista sangiorgese Massimo Troisi alla splendida isola .
Subito grande intesa tra i rappresentanti delle due comunità che prevederà percorsi culturali condivisi e tra i quali verrà siglato un documento ufficiale. Molti i collegamenti culturali tra le due comunità che condurranno a iniziative comuni perché legate a doppio filo nel nome di Massimo Troisi che utilizzò molti luoghi dell’isola per il set del suo famoso film “Il Postino” nel 1994 . Anche al Borgo della Corricella furono girate gran parte delle scene del suo ultimo film, e la spiaggia del Pozzo Vecchio, ribattezzata dagli isolani nel 2009 in onore di Troisi la "Spiaggia del Postino".
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Fu proprio qui che fu girata una delle scene più intense e indimenticabili del celebre film, quella in cui Mario (Massimo Troisi) e la bella Beatrice (Mariagrazia Cucinotta) si incontrano e si innamorano per la prima volta.
Ma i due comuni sono accomunati anche dalle testimonianze lasciate dai Borboni durante la loro storia come il palazzo D’Avalos che da residenza della famiglia D'Avalos, nel 1734 fu trasformato in Palazzo reale e casino di caccia da Carlo di Borbone . Nel 1815 venne convertito in scuola militare e nel 1830 in carcere del Regno. Oggi l'imponente struttura è in via di recupero e non si escludono possibili legami con le ville settecentesche sangiorgesi in un intreccio tra le storie delle due città, che proprio sotto Carlo di Borbone ebbero grande impulso.
“Ispirati da questi straordinari luoghi, dove si respira ancora la dolcezza di quelle scene e la malinconia del ricordo di Massimo, con il Primo Cittadino procidano - fa sapere il Sindaco Zinno - abbiamo trovato armonia di intenti, guardando ad un prossimo futuro, ricco di opportunità turistiche, culturali e artistiche. Sono certo che realizzeremo splendide iniziative insieme, confermando il ruolo centrale di entrambi i comuni nella diffusione della cultura, dell'arte, della bellezza e del talento “.
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