“Lo Stato vince sempre”. E’ il titolo del libro scritto dal magistrato antimafia Catello Maresca, che diverrà strumento per orientare le giovani generazioni di studenti e per lanciare loro  il messaggio che la mafia  può essere sconfitta se la società civile si impegna a diffondere la cultura della legalità perché, come diceva Giovanni Falcone: “L’illegalità si combatte partendo dai banchi di scuola”.

Con il Sindaco Giorgio Zinno e l’Assessore Giuseppe Giordano, Il magistrato ha incontrato nella Fonderia Righetti di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano numerosi studenti delle scuole secondarie di primo grado della città accompagnati dai propri insegnanti ai quali ha raccontato della cattura spettacolare, nel suo bunker sotterraneo, del boss  dei Casalesi Michele  Zagaria, capo di uno dei più pericolosi e sanguinari clan al mondo. Un magistrato coraggioso che con i suoi uomini ha voluto partecipare in prima persona alla difficile operazione “… scende il Giudice Maresca –fu detto al momento dell’accesso – Lo so, lo conosco, dottò, dottò  lo Stato vince sempre lo so  – rispose Zagaria –"

Un Magistrato orgogliosamente uomo delle istituzioni, di grande esperienza ma anche di umanità. Egli ha catturato l’attenzione dei ragazzi descrivendo con ricchezza di particolari il modo di vivere di Zagaria relegato in un bunker sottoterra, senza vedere la luce del giorno, senza prendere aria pulita in sostanza senza una vera vita ma conducente una esistenza buia, triste e anche piena di paure perché sostanzialmente i boss temono di essere catturati e per fortuna lo sono , e quindi vivono con la consapevolezza che la realtà è molto diversa da quella che gli stessi criminali fanno immaginare che sia.

Si è svolto anche un interessante dibattito tra il Magistrato e i ragazzi delle scuole che hanno posto interessanti domande, tra cui che tipo di lavoro è quello svolto da un magistrato antimafia o come si vive avendo costantemente a fianco la scorta o che emozione si prova durante l’arresto del boss.

“Abbiamo provato a fare una doppia operazione  - ha dichiarato il Sindaco Zinno -  raccontare la verità sulla camorra e rafforzare i principi di legalità nei giovani che in questa fase della loro vita si stanno formando e stanno scegliendo il proprio futuro. Continueremo percorsi virtuosi come questo anche con altri appuntamenti.

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