San Giorgio a Cremano. Tanti i click che hanno fermato l’attimo più bello del giorno più importante della vita di due persone, il matrimonio. Nelle tradizionali foto Giorgio Zinno e Michele Ferrante il primo trentaseienne sindaco della città vesuviana di San Giorgio a Cremano e il secondo giovane architetto.  L’evento fino a poco tempo fa sarebbe potuto apparire quanto meno insolito per la maggior parte della comunità nazionale, ma l’approvazione solo qualche mese fa della legge sulla “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso" ha permesso anche all’Italia di annoverarsi tra le nazioni evolute.

L’arena della  settecentesca Villa Vannucchi ha ospitato oltre 400 invitati tra parenti e autorità  e quasi 100 tra giornalisti e fotografi, ma non sono mancati semplici cittadini che hanno voluto dimostrare il loro affetto al Sindaco. Sul palco gli sposi visibilmente commossi hanno ascoltato la formula di rito che li unisce ormai legalmente letta dalla senatrice Cirinnà. “Sono qui con uno spirito meraviglioso - ha dichiarato la senatrice - questa è una festa d’amore, una festa di felicità, una festa di diritti, è la mia prima unione civile. Non a caso ho scelto di  farla per Giorgio Zinno, una persona che con coraggio ha sempre vissuto la sua diversità come un valore".

Il drappo arcobaleno dell’Arcigay ha accolto gli sposi all’ingresso del Museo di Pietrarsa dove oltre 400 invitati attendevano emozionati, forse più degli sposi, l’arrivo di Giorgio e Michele. Sullo sfondo della location fatta di gazebi, luci e musica il mare del Golfo di Napoli, il Vesuvio e l’isola di Capri completavano la scenografia. Ma non è mancata la sorpresa finale, lo spettacolare allestimento della sala per la cena di gala nella quale oltre 40 tavoli  erano disposti nel surreale ambiente delle antiche locomotive. Piani di cristallo, fiori e candele per i tavoli bianchi  ad ognuno dei quali  era stato assegnato il nome di un personaggio della storia. All’ingresso, agli uomini è stato donato un ciuffetto di fiori da inserire nell’occhiello della giacca e alle donne  un braccialetto arcobaleno . Il viaggio di nozze, fa sapere Giorgio Zinno, è stato rinviato alle vacanze natalizie per gli impegni di lavoro dei due sposi.

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