San Giorgio a Cremano. Tre o quattro buste della spesa. Sono quelle che Ivano Iavazzo, proprietario del  “Forno 50” di via Cappiello, dispone ogni sera dopo le otto fuori la sua panetteria. Buste piene di pane ancora fresco. Iavazzo, 32 anni, napoletano doc, ha deciso da qualche mese di non disperdere quel pane; bensì di depositarlo all’esterno del suo locale, quando chiude per il riposo. Alle 4 del mattino, i sacchetti con più di 5 chili di pane non ci sono più. 

La notizia ha fatto in breve il giro dei social, tanto che il sindaco Giorgio Zinno e l’assessore al commercio Annarita D’Arienzo hanno voluto incontrare Iavazzo e premiarlo per la sua generosità verso i poveri. Gli è stata consegnata una pergamena di Stima “per avere realizzato un’iniziativa a sostegno dei più bisognosi, contribuendo a rendere la comunità sangiorgese ancora più solidale”.

“L’idea che quanto prodotto in più possa essere utilizzato per dare una mano a persone in difficoltà – fa saper il sindaco Zinno – è molto difficile da realizzare. Quello di Iavazzo è un gesto di notevole altruismo che va premiato”. Ivano Iavazzo ha aperto la sua attività commerciale da sette mesi, ma fin da giovane ha costruito la sua esperienza nel laboratorio degli zii a Napoli, a Piazza Nazionale. Anche lì, Iavazzo donava il pane invenduto ai poveri del Molo beverello. “L’iniziativa è nata dal cuore – commenta - . Non ho mai voluto sapere chi ritira le buste. Siamo disponibili a una beneficenza anche più mirata, consegnando il pane in qualche casa famiglia del territorio”.

Claudio Di Giorgio

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