San Giorgio a Cremano. “Un errore cancellare la Città dei Bambini” aveva dichiarato il Candidato Sindaco Giorgio Zinno nel rispondere alla lettera aperta con cui la presidente regionale dell’Unicef, Margherita Dini Ciacci, aveva chiesto al Commissario Straordinario un impegno per il ripristino della manifestazione. Ma grazie all’iniziativa dello stesso Zinno San Giorgio ha potuto regalare ai bambini un “pomeriggio del gioco” che è stato anche un momento di aggregazione per le famiglie, per non dimenticare. Centinaia i bambini accorsi a vedere spettacoli di giocolieri, mangiafuoco, danza, a ballare e giocare in un coinvolgimento continuo di oltre due ore. 

La notizia dell’annullamento della manifestazione giunta al suo decimo anno, e che era ormai istituzionalizzata, aveva gettato famiglie e bambini nel panico, ed erano scattati appelli e  solidarietà di cittadini, associazioni, gruppi, scuole, e anche di città della Campania che stavano organizzando l’iniziativa. “Quello di oggi è stato un momento per ricordare che vogliamo fortemente portare avanti il grande progetto della città dei bambini e delle bambine e della giornata del gioco – ha affermato Giorgio Zinno tra la moltitudine delle persone – e ricordare che nel nostro programma le famiglie e i bambini sono al primo punto perché dovranno riappropriarsi della città. Nella prossima amministrazione l’evento tornerà puntuale come si è fatto in questi anni”.

E’, dunque, questo l’anno in cui i bambini si sono visti scippare, anche ciò che era loro. Dopo la notizia dell’annullamento della festa da parte del Commissario Straordinario per non meglio precisati “motivi tecnici” molti hanno collegato la decisione alla solita litania della mancanza di soldi nelle casse comunali. Ma tanto è bastato a fare scattare una grossa polemica  quando si è saputo che l’Amministrazione Comunale sarà costretta a trovare i soldi, oltre 11mila euro, per pagare le spese di permanenza del Commissario in città per circa tre mesi. Il candidato Zinno ha sottolineato che il Commissariamento non deve rappresentare un momento di regresso della città e che l’evento che rappresenta un grande percorso culturale e di crescita collettiva, divenuto anche un evento storico di rilevanza nazionale e internazionale, è ormai atteso da migliaia di bambini e si è guadagnato lo scorso anno anche la medaglia al merito del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Claudio Di Giorgio

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