San Giorgio, sostegno ai deboli: al via concorso per logo Ambito Sociale
Parte "We Share - Wake Up". Protagonisti gli studenti dai 13 ai 21 anni
03-05-2016 | di Redazione
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La creatività al sostegno delle Politiche Sociali. Parte da San Giorgio a Cremano il concorso di idee che vede protagonisti cittadini e studenti della città e di San Sebastiano al Vesuvio per elaborare il nuovo logo dell'Ambito Territoriale N28. Si tratta del logo che rappresenterà il Piano Sociale di Zona, quello delle attività legate alle Politiche Sociali. Il concorso si chiama "We Share - Wake up" e vedrà impegnati gli alunni delle scuole, di età compresa fra i 13 e i 21 anni. L’Amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno, attraverso l'assessorato alle Politiche Sociali la cui delega è affidata a Giovanni Marino, intende così diffondere la cultura dell’integrazione in modo concreto. Nell'ambito del concorso di idee, sempre l'amministrazione Zinno ha organizzato un incontro, venerdì13 maggio, al Centro Polifunzionale di via G. Mazzini, dal titolo: "La cultura dell'aggregazione e dell'integrazione sociale: costruire reti di welfare".
Durante la tavola rotonda verrà presentata la Guida ai Servizi, strumento utile a promuovere l’informazione verso i cittadini maggiormente a rischio delle due comunità e verranno premiati i vincitori del concorso per il logo dell'Ambito. Oltre al sindaco Giorgio Zinno, al vicesindaco Marino, all'assessore all'Istruzione Michele Carbone, saranno presenti le Associazioni e le Cooperative con i loro stand.
"L'incontro non è solo un'occasione di conoscenza della molteplici attività che il comune di San Giorgio a Cremano, capofila dell'ambito, realizza per le persone maggiormente bisognose - afferma il sindaco Giorgio Zinno - . In questa occasione spiegheremo anche il nostro progetto di creazione di tirocini, stage e pratiche gratuite con i soggetti del Terzo Settore, volto a favorire il collegamento tra il mondo della scuola e quello del lavoro". D'accordo anche l'assessore Marino: " La complessità dei nuovi scenari sociali, economici e culturali impone alle istituzioni di predisporre strumenti adeguati alla gestione delle criticità sempre più varie e complesse. Per questi motivi, sentiamo di dover coinvolgere sempre più la cittadinanza, attraverso i giovani e le molteplici realtà del Volontariato che rappresentano la forza delle attività che mettiamo in campo".
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