Altro che cultura. San Giorgio a Cremano stamattina si è risvegliata nel vandalismo. Ignoti non ancora identificati hanno danneggiato il murale che raffigura Massimo Troisi ed Alighiero Noschese della stazione centrale della CircumVesuviana cittadina.

Ben 250 metri quadrati di street art, compiuti dal duo “Rosk&Loste” che avevano cambiato il volto della stazione in memoria dei due grandi artisti che hanno impreziosito la memoria di San Giorgio a Cremano.

I pendolari che in queste due settimane hanno ammirato l’opera dalle pensiline nella Circum, non potranno più farlo, per mano di qualche delinquente che, si spera, venga scoperto.

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L’opera era stata inaugurata il 3 ottobre scorso, finanziata interamente dall'Eav, l’Ente Autonomo Volturno, che si è dimostrata estremamente sensibile alle richieste del sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno. Ecco, ora, come si presenta l’opera.

Immediatamente, il sindaco è sceso in campo per denunciare l’accaduto, specificando che non si tratta di un unico danneggiamento: “Questa notte sono stati tre i raid ai danni di altrettanti murales tra Napoli e San Giorgio a Cremano. Imbrattato anche quello che ritrae Totò a Piazza Garibaldi. Dobbiamo indignarci fortemente dinanzi a questo gesto terribile che offende non solo la memoria di grandi artisti nostrani ma colpisce le nostre radici culturali. Ho parlato immediatamente con il presidente dell'Eav, Umberto De Gregorio, il quale mi ha riferito che tutti e tre i raid sono ai danni delle opere artistiche realizzate nell'ambito del progetto dell'Eav. Un gesto che va oltre l'inciviltà, questo è un vero e proprio raid criminale sul quale faranno luce le Forze dell'Ordine anche attraverso le telecamere di videosorveglianza”.

Sull’accaduto, è intervenuto anche Mario Casillo, capogruppo per il Partito Democratico in Regione Campania: “Un gesto criminale, non ci sono altri appellativi per descrivere quello che è accaduto la scorsa notte nelle stazioni Eav di San Giorgio a Cremano e Piazza Garibaldi a Napoli dove sono stati imbrattati i murales dedicati a Troisi, Noschese e Totò. Un'anonima mano criminale ha voluto in questo modo offendere la memoria e la cultura del nostro territorio. Confido nell’azione delle Forza dell’Ordine, che anche attraverso le telecamere di videosorveglianza, possano individuare gli autori di questo infame gesto”.

Gli atti vandalici di questa notte sono un “pugno nello stomaco a tutti i napoletani”, ha tuonato Umberto De Gregorio, presidente dell’Ente Autonomo Volturno. “Amministrare EAV non vuol dire soltanto amministrare un’azienda di trasporto. Vuol dire combattere una guerra di civiltà contro i barbari che ogni giorno, in forme diverse, saccheggiano le nostre 150 stazioni ed i nostri treni. Puliamo i muri e ci scrivono sopra, mettiamo le panchine e le distruggono, mettiamo le emettitrici dei biglietti automatiche e le scassano. E’ una guerra. Ma non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci. Anzi, andiamo avanti sempre più decisi e convinti. D’altronde il vandalismo è di casa nella nostra città, i portoni dei palazzi storici del centro antico sono tutti imbrattati da scritte e colori. Chiediamo a tutti i cittadini di aiutarci nella lotta al vandalismo e al nichilismo. Chiunque abbia notizie su questi incappucciati che si sono introdotti di notte nelle nostre stazioni, anche in posta privata su fb a me direttamente, può aiutarci a capire o rivolgersi alle forze dell’ordine. Le nostre telecamere li hanno ripresi, ci serve una mano per identificarli.

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