Alessandro Velotto, il  campione olimpionico della pallanuoto napoletana e nazionale è stato questa mattina all’Istituto Comprensivo “E. De Filippo” di Via Cavalli di Bronzo, per incontrare i giovani studenti delle scuole primaria e secondaria, nell'ambito del progetto di valorizzazione delle attività formative e educative dell’Istituto.

Temperamento e coraggio, le caratteristiche del giovane campione difensore nella Canottieri Napoli e della Nazionale, al quale sono stati riservati molti applausi. L’atleta è stato presentato orgogliosamente dalla dirigente scolastica Chiara Priore ai suoi ragazzi, come esempio di capacità e di sacrificio dei giovani che poi diventano veri e propri campioni. 

Velotto è infatti il frutto di un difficile ma al tempo stesso attento, costante e scrupoloso lavoro che da anni svolge in piscina per ottenere gli splendidi risultati cui è pervenuto. Solo pochi anni lo separano dai banchi di scuola dell’età scolare, ma ha dimostrato con la sua passione dedizione e sacrificio che si può giungere ai risultati che ci si prefigge. Ed è stata questa l’esortazione che ha fatto a tutti i ragazzi .

“E’ una grande felicità  specialmente quando si condivide la gioia di una vittoria con i compagni sul cui volto vedi la stessa gioia e felicità – spiega Alessandro Velotto – ed è per questo che mi è difficile lasciare i compagni con i quali faccio squadra dagli anni dell’adolescenza e decidere di passare ad altre società che pure presentano laute offerte di ingaggio” .

Presenti il sindaco Giorgio Zinno, il Coordinatore delle Attività Motorie dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania Raimondo Bottiglieri e l'assessore alla Scuola e allo Sport Ciro Sarno. Alessandro Velotto, a soli 21 anni è riuscito a raggiungere traguardi eccezionali: medaglia di bronzo agli Europei di Budapest, medaglia d'argento ai Mondiali di Almaty, Campione del Mondo under18 a Perth 2012 e under20 in Ungheria nel 2013 e medaglia di  bronzo alle Olimpiadi di Rio del 2016.

"Raccontare ai nostri giovani dove può portare la dedizione, la passione e il sacrificio e farlo attraverso esempi positivi, come la favola sportiva di Alessandro Velotto - ha spiegato il sindaco Giorgio Zinno - rappresenta uno strumento per farli crescere in maniera sana e dotarli della tenacia e dell'ambizione che, unite alla speranza, possono renderli adulti consapevoli  delle mete che intendono raggiungere".

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