Sannino accusa i 5 Stelle: “Parlano ma non scendono in strada tra chi soffre”
Il rappresentante di ‘Insieme per Torre’ dice: “Abbiamo lavorato per uno sgombero tranquillo”. SEL accusa Starita: “Poteva trovare alloggi dignitosi”
15-01-2015 | di Raffaele Perrotta
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
“I 5 Stelle stanno cavalcando l’onda dell’emotività rispetto, invece, a chi ha fatto tanto in questi mesi per uno sgombero tranquillo e senza clamori”. Alla fine di un’intensa giornata iniziata alle prime luci dell’alba, il gruppo ‘Insieme per Torre’ risponde alle parole dei grillini torresi sullo sgombero di Palazzo Fienga.
“L’emergenza c’è – dichiara Sannino, rappresentante della lista civica torrese – ma siamo riusciti a mediare per un’uscita dal palazzo senza che nessuno subisse danni. Il M5S sa solo criticare come tanti altri fantomatici politici mentre noi abbiamo dimostrato un senso civico e di impegno sociale negli ultimi 3 anni. Sono solo personaggi che, con carte alla mano, parlano ma, poi, non fanno nulla. Imparino il rispetto – conclude Sannino – e scendano in strada tra chi soffre, ascoltando i problemi che la gente vive”.
L’accusa di SEL a Starita. Non si placano le accuse nei confronti della gestione dello sgombero del palazzo di via Bertone. “Il sindaco aveva almeno il dovere di garantire alloggi dignitosi, in particolar modo agli inquilini non coinvolti nel malaffare”. Questa l’accusa di SEL nei confronti del primo cittadino di Torre Annunziata. Secondo il partito di Vendola, “Starita aveva tempi e modi per garantire che gli inquilini potessero avere una sistemazione più dignitosa di garage e scuole pubbliche”.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"