Sarà davvero Calzona ad allenare il Napoli nel prossimo futuro?
Il Napoli calcio sta vivendo una situazione a dir poco confusa
24-05-2024 | di Redazione
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Il Napoli calcio sta vivendo una situazione a dir poco confusa, per non dire disastrosa, e questo a causa di scelte societarie alquanto discutibili che hanno portato prima all’assunzione di Rudi Garcia come guida tecnica, poi di Walter Mazzarri e infine di Francesco Calzona. A prescindere da come la squadra partenopea ha giocato le partite sotto la direzione di ciascuno di questi tre allenatori, ciò che attualmente non lascia tranquilli i tifosi e gli appassionati è la scelta del futuro mister azzurro.
Le voci a riguardo sono tantissime, e non cessano di circolare, per cui l’ambiente già ad aprile sembrava compromesso in attesa della fine della pessima stagione appena passata. I risultati sul campo non sono mai arrivati, nonostante il supporto costante dei napoletani che non hanno smesso di riempire lo stadio, eppure ora come ora ci si chiede come potrà rinascere dalle ceneri la squadra.
A prescindere dal profilo dell’allenatore che verrà assunto dal patron Aurelio De Laurentiis, il consiglio è di seguire l’andamento delle quote calcio per osservare come il Napoli verrà valutato dai bookmakers e dai vari portali dedicati alle scommesse sportive. Infatti, a proposito di quote, potrebbe essere indicativo vedere gli azzurri favoriti per un piazzamento in Champions League nella stagione 2024-2025, oppure addirittura tra le prime squadre in lizza per la vittoria del titolo in Serie A TIM. Tutto è però inevitabilmente legato ad una scelta, ovvero quella dell’allenatore: sarà davvero Calzona ad allenare il Napoli nel prossimo futuro? Oppure si assumerà un nuovo coach? E di chi si potrebbe trattare?
La stagione del Napoli: l’andamento degli azzurri in Serie A TIM 2023-2024
In seguito alla vittoria dello scudetto probabilmente nessuno si sarebbe aspettato una nuova conferma dei campioni in carica, però ciò che ha gettato i tifosi e forse i calciatori nello sconforto più totale è stata la mancanza di personalità nelle scelte della società azzurra. Lapalissiano che De Laurentiis sia rimasto spiazzato dalla mancata volontà di Luciano Spalletti, tecnico con cui il Napoli ha per l’appunto vinto e dominato il campionato, di proseguire la sua avventura all’ombra del Vesuvio.
Dunque, per il ritiro di giugno scorso il patron ha a sorpresa annunciato Rudi Garcia come nuovo allenatore della squadra, ma questa scelta non ha fatto presagire nulla di buono ai tifosi come ai calciatori. L’arroganza del francese si è scontrata con una forse eccessiva invadenza del Presidente della Società Sportiva Calcio Napoli, e dopo la partita casalinga con l’Empoli terminata con il punteggio di 0-1 in favore dei toscani è successo l’inevitabile: l’esonero di Garcia.
L’arrivo di Walter Mazzarri
Al posto del francese arriva una vecchia conoscenza, ossia Walter Mazzarri, allenatore che conosce perfettamente la pizza essendo stata la guida tecnica della squadra per diverse stagioni, ormai 10 anni fa. Ovviamente, la vecchia esperienza non è paragonabile a quella attuale sicché la crescita esponenziale degli azzurri appare evidente, e proporzionalmente anche gli obiettivi sono cambiati. Tuttavia, pur dimostrando di aver ritrovare un po’ di stimoli con il cambio allenatore, e vincendo su un campo ostico come quello dell’Atalanta, dopo poco tempo la miccia dei giocatori si è spenta da sola.
L’ultimo capitolo, Francesco Calzona: sarà lui l’allenatore nel prossimo futuro?
Sconfitte dopo sconfitte, pareggi arrancati e partite mal giocate, fischi dopo fischi, anche Mazzarri viene esonerato, e al suo posto arriva Francesco Calzona, CT della Slovacchia che riceve la concessione di allenare anche il Napoli almeno fino al termine della stagione. Il tecnico in questione è alla prima esperienza in un club, almeno da primo allenatore, e anche per questa ragione probabilmente non riesce a invertire la rotta ormai critica. Il Napoli versione Calzona vince appena tre partite, ne perde quattro e ne pareggia otto in tutte le competizioni, collezionando pochissimi punti e decisamente troppi gol presi.
Insomma, la stagione del club partenopeo si conclude in un nulla di fatto: eliminazione al primo turno di Coppa Italia, eliminazione agli ottavi di finale di Champions League per mano di un Barcellona tutt’altro che imbattibile, piazzamento in campionato ingiustificato, tant’è che sfumano Europa League e Champions. Alla luce di quanto descritto, è certo che Francesco Calzona non allenerà il Napoli in futuro, anzi, con l’ultimo match casalingo contro il Lecce saluta definitivamente la panchina azzurra e lo stadio Diego Armando Maradona.
Chi sarà l’allenatore del Napoli per la futura stagione?
Si è creato un vero e proprio caso (o caos?) mediatico attorno alla figura del prossimo allenatore del Napoli. Constatato che Francesco Calzona tornerà ad essere “soltanto” il CT della Slovacchia, con la quale tra l’altro giocherà gli Europei del 2024, l’identikit del nuovo coach stimola l’immaginazione di qualunque tifoso. Ma chi potrebbe essere il mister del Napoli per la futura stagione?
In primo luogo, l’ipotesi Vincenzo Italiano appare la più concreta. Il calcio espresso dal tecnico viola ha sempre affascinato De Laurentiis, e questo non è mai stato un segreto, ma a quanto pare Italiano non poteva liberarsi in passato per raccogliere la pesante eredità di Luciano Spalletti. Che sia questo il momento giusto? Thiago Motta pare non volesse affatto prendersi carico di una panchina bollente, per cui è rimasto al Bologna portandolo in Champions League, e nel prossimo futuro probabilmente o resterà in Emilia-Romagna oppure andrà alla Juventus.
Difficile che subentri Gian Piero Gasperini, prende piede allora l’opzione chiamata Stefano Pioli, siccome l’attuale allenatore del Milan non è più gradito dai tifosi e dalla dirigenza rossonera, dunque sarà libero di accettare una nuova sfida. Il Napoli ha bisogno di ricostruire dalle macerie da cui è stato (o si è?) sepolto durante il corso della stagione, e per il futuro ha certamente la necessità di avere una guida tecnica di assoluto spessore.
Da questo punto di vista, il profilo ideale non può che essere Antonio Conte, ora come ora in cerca di panchina. L’ex allenatore di Juventus, Inter, Chelsea e Tottenham non sembra essere in contatto con il Milan, altra squadra in cerca di un nuovo coach, così come la Roma è sicura di tenere con sé Daniele De Rossi, mentre la Juve, come già preannunciato, probabilmente virerà su Thiago Motta o comunque su un allenatore più giovane. Conte potrebbe accettare di allenare il Napoli, ma si sa che è una persona determinata a vincere, quindi c’è da capire se Aurelio De Laurentiis ha intenzione di ricostruire totalmente a modo suo, o se invece ascolterà i consigli di un tecnico esperto come Antonio Conte.
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