Una serie di proposte per aiutare la città in questa nuova crisi sanitaria. Francesco Savarese, segretario del Partito Democratico di Torre Annunziata, ha sottoscritto un documento condiviso con Confcommercio e il Movimento Civico Insieme per Torre diretto al sindaco Vincenzo Ascione.

IL TIMORE. “C’è timore che le preoccupazioni e il disagio economico possano trasformarci in rabbia odio e violenza –si legge nella nota- Condanniamo la decisione dell’Asl Na 3 Sud di trasferire a Gragnano l’Unità Operativa di Prevenzione Collettiva. Ciò costituisce un grave rallentamento nella gestione dell’attività di tracciamento sanitario dei contagiati, nelle operazioni di rilascio delle autorizzazioni sanitarie in favore degli esercizi commerciali e delle attività produttive”.

LE RICHIESTE. Il Partito Democratico ha poi proposto una serie di iniziative da mettere in campo per aiutare la città a resistere in questo momento di grave difficoltà.

“Chiediamo l’abolizione dell’ultima rata 2020 della TARI per tutti gli esercenti commerciali e artigiani, ovvero, abolizione totale per le attività costrette a chiudere del tutto la serranda e riduzione del 50% per gli altri operatori commerciali. L’esenzione della Tosap dell’ultima rata 2020 della TARI per tutti gli esercenti commerciali e artigiani, ovvero, abolizione totale per le attività costrette a chiudere del tutto la serranda e riduzione del 50% per gli altri operatori commerciali. Senza dimenticare la deducibilità dei costi del personale dipendente degli esercizi commerciali (misura da sottoporre al governo regionale e centrale), mediante l’utilizzo dei Fondi SURE e dei bonus per canoni di locazione per almeno tre mesi per gli esercenti commerciali e artigiani. Infine evidenziamo la possibilità di utilizzare i Fondi Super per aiutare a proteggere i posti di lavoro e i lavoratori più colpiti dalla pandemia”.

Per quanto riguarda il rilancio le proposte sono state le seguenti. “Istituzione immediata, nel bilancio, di uno specifico capitolo di spesa dedicato alle misure a sostegno dell'economia locale, utilizzando come forma di contributo da destinare in favore delle attività commerciali locali, costrette a restare chiuse, tutti i risparmi derivanti dalla sospensione delle quote in conto capitale dei mutui con scadenza nell'anno 2021, concessi dalla Cassa depositi e prestiti s.p.a. Poi la sospensione, in ogni caso fino al 30 giugno 2021, di tutte le tasse comunali a carico dei pubblici esercenti (artigiani, commercianti, PMI) e di ogni avviso di accertamento di liquidazione ed ingiunzione di pagamento e il blocco della sosta a pagamento fino al 31 dicembre”.

L’APPELLO. Il segretario Francesco Savarese ha così aperto le porte al sindaco Vincenzo Ascione, attualmente ancora autosospeso dal partito.

"Chiediamo un impegno formale all’Amministrazione comunale, con la quale siamo sempre disposti a confrontarci in un clima di serenità e di lealtà, affinché faccia proprie le misure suggerite, coinvolgendo gli organi sovra locali, Regione e Governo centrale, anche attraverso organismi istituzionali intermedi come l’Anci.

Siamo tutti chiamati, in queste ore, ad affrontare un fenomeno che non ha alcun precedente nella storia recente, occorre quindi lavorare d'intesa, superando le divisioni e profondendo ciascuno per il proprio ruolo e responsabilità, la massima collaborazione politica ed istituzionale, al fine di realizzare fin da subito un clima in Città di solidarietà, di coesione sociale vero, concreto e partecipato"


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