“Sono orgoglioso di essere stato il vostro direttore”. Un saluto di commiato quello di Savio Marziani nel giorno in cui è stata ricordata la riconversione dell’ospedale di Boscotrecase. Definito da tanti come “l’uomo delle emergenze” è riuscito a riorganizzare la struttura in pochissimo tempo.

Oggi, anche un po’ a sorpresa, dinanzi a tutti gli operatori ha annunciato che non sarà più il direttore sanitario del Sant’Anna-Madonna della Neve. “Il presidio di Boscotrecase può dirsi completo e non solo dal punto di vista Covid. Ma anche da quello dell’emodinamica, della pneumologia e dell’ortopedia. La struttura non necessita più di una gestione straordinaria, ora si tratta di portare avanti il discorso iniziale. Per questo non sarà più necessaria la mia presenza. Sono orgoglioso di essere stato il vostro direttore”.

La notizia è stata accolta anche con un pizzico di commozione tra medici e infermieri. “E’ stato un anno di guai neri per voi, ma noi abbiamo fatto tutto ciò convinti di fornire un contributo ai malati. Sono contrario agli addii, ma per volontà del direttore generale Gennaro Sosto e della Regione Campania mi occuperò di coordinamenti ospedalieri e vaccinali. Il mio vice Adrano De Simone continuerà l’opera. Ci sarà solo un’evoluzione. Vi voglio ringraziare e sarò sempre vicino a voi”.

Infine il dirigente dell’Asl Na 3, dopo aver elogiato alcuni operatori come Domenico Celotto (per la gestione tecnologica) e il caposala Giovanni Savino, ha parlato della campagna vaccinale. “Siamo indietro rispetto ad altri paesi dove le persone vengono vaccinate perfino nelle salumerie. Serve un’organizzazione migliore. Per tale ragione, di concerto con il sindaco di Boscotrecase Pietro Carotenuto, stiamo cercando spazi comunali per una copertura anche superiori a 300 dosi giornaliere”.

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 L'intervista 

                                                                    
 Le dichiarazioni 

                                                                    
 I numeri