Ennesima mortificazione per il Savoia. I bianchi vengono sconfitti per 4-1 dalla Casertana in una partita praticamente senza storia. Papagni ci mette del suo schierando una formazione senza capo nè  coda. Il resto lo fanno i falchetti che distruggono gli oplontini sotto tutti i punti di vista. Capitan Scarpa resta addirittura a guardare tutta la partita, quando il suo apporto probabilmente sarebbe servito. 

LA PARTITA. Tante sorprese per Papagni che cambia addirittura modulo affidandosi al 3-5-2. Vanno fuori i big Scarpa e Di Piazza, rimpiazzati in avanti da Partipilo e dall’oggetto misterioso Cornacchia. A centrocampo Giordani torna a prendere il posto di Cremaschi.

La Casertana prende subito le misure dei bianchi apparsi spaesati e senza un filo logico in mezzo al campo. La partita però stenta a decollare e la prima mezza occasione arriva 18’ con Cissè che però non impensierisce Gragnaniello. I bianchi si arrangiano come possono e dall’unica intuizione dell’acerbo Cornacchia provano un tiro cross con Sanseverino che non sortisce effetti. La pressione dei falchetti diventa incessante e poco prima della mezz’ora porta al vantaggio. Al terzo angolo consecutivo dopo un batti e ribatti Carrus di testa pesca libero in area Murolo che spedisce la sfera in rete. La Casertana prende coraggio e al 33’ va vicina al raddoppio con Agodirin che si vede respingere la conclusione dall’uscita di un tempestivo Gragnaniello. Si torna così negli spogliatoi sull’1-0 per i padroni di casa.

Il secondo tempo inizierebbe anche bene per i bianchi che al 3’ pareggiano con Partipilo, che approfitta di un enorme regalo di Fumagalli. Ma è solo un fuoco di paglia. Infatti la Casertana al 7’ passa nuovamente avanti con Mancosu che appoggia in rete su assist di Agodirin. I bianchi protestano con l’arbitro per una palla uscita e a farne le spese è Sanseverino che si vede sventolare il rosso. La formazione di Papagni perde la testa e al 17’ subisce anche il tris di Cissè che realizza uno splendido gol su una ribattuta del solito Gragnaniello. La Casertana gioca praticamente sul velluto e Murolo ne approfitta per realizzare anche la sua personale doppietta. La partita a questo punto non ha più nulla da dire con la Casertana che crede ancora nei playoff, mentre il Savoia torna a capo chino a Torre Annunziata.

Per i bianchi si avvicina sempre più lo spettro della D dopo la vittoria della Reggina per 3-1 sul Catanzaro. Gli amaranto sono solo a -1 e saranno così fondametali gli ultimi '90 di sabato prossimo con gli oplontini impegnati al Giraud contro il Messina e i calabresi contro il già salvo Martina.

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt

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