Oggi pomeriggio il Savoia sarà di scena al “Paudice” di San Giorgio a Cremano per gli ottavi d’andata di Coppa Italia,  a contendergli il passaggio del turno sarà la formazione locale guidata da Sarnataro.  I biancoscudati per l ‘occasione dovranno fare a meno di ben quattro elementi ( Balzano, Blasio, Rinaldi e Toscano) tutti appiedati dal giudice sportivo. Grimaldi è pronto a varare un ampio turn over per l ‘occasione. Spazio quindi a chi finora ha avuto meno spazio come Castiglione e Mocerino.

Non solo le squalifiche, ma soprattutto il calendario condizioneranno le scelte del trainer napoletano.  Gli oplontini si giocheranno una fetta di campionato nelle prossime partite, e scherzo del destino, tutti i big match saranno anticipati dal turno infrasettimanale di coppa. E’ pur vero che la Coppa Italia rappresenta la porta di servizio con cui accedere alla serie D, quindi non va snobbata, ma il campionato ha sicuramente la precedenza,  considerando anche un calendario per nulla abbordabile, soprattutto alla voce Savoia. I bianchi  affronteranno nei prossimi tre turni,  due delle squadre in lotta per il titolo, e come anticipato, i due big match avranno come antipasto il turno di coppa, anche se il Savoia avrà dalla sua il fattore campo. Si parte con il Portici, molto probabilmente la gara verrà disputata domenica mattina (ore 11) proprio per poter permettere alla squadra un maggior recupero, successivamente si farà visita alla Caivanese, per poi chiudere in grande stile con l’Ercolanese il 21 novembre. Di per se è un calendario già impegnativo di suo, le sfide di coppa sicuramente non aiutano, a maggior ragione se cadono nella stessa settimana di due partite importantissime, a Grimaldi non resta che fare il “tagliando” dei suoi ,in modo da  poter schierare sempre la miglior formazione possibile.

Sondaggio


Risultati



Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"

Le pagelle

Le interviste post gara

Il pari

Il live

Il pregara