Tutto come da copione a Messina. Un Savoia sempre più allo sbando perde 3-0 al San Filippo, una gara praticamente senza storia. Determinante la situazione imbarazzante vissuta da Ugolotti e dai giocatori durante la settimana, con la società che ufficialmente ancora non si è mossa sul mercato. I bianchi ci mettono anche un po’ di impegno, ma si sciolgono come neve al sole davanti alle giocate di un sontuoso Corona.

LA PARTITA. Ugolotti inserisce a sorpresa Gragnaniello tra i pali e Giordani a centrocampo. Per il resto, anche a causa delle varie defezioni, undici annunciato. Il Savoia illude la sua platea sfiorando il gol al 3’ con D’Appolonia, ma al primo affondo dei peloritani va sotto. Bastano tre passaggi agli uomini di Grassadonia per liberare al tiro Corona che al 10’ non perdona e insacca. I bianchi accusano il colpo e solo un intervento miracoloso con la faccia di Gragnaniello non permette ai padroni di casa di pervenire al raddoppio con Izzillo. Nella ripresa il Savoia toglie un Di Piazza troppo brutto per essere vero per Corsetti, ma la sostanza non cambia. Malgrado il tanto possesso palla i bianchi non sono mai pericolosi e poco prima della mezz’ora subiscono il doppio colpo del ko. Al 24’è Orlando con un gol di pura rapina a mettere a nudo tutte le lacune tecniche e mentali del Savoia. Poco dopo su azione di fallo laterale è Corona, a servire un assist delizioso a Damonte per il tris. La formazione di Ugolotti cade così nel baratro e solo il palo non permette a Ciciretti di firmare addirittura il 4-0. Nel finale c'è un po' di gloria anche per Sanseverino che impegna il portiere Iuliano, che toglie la gioia della rete della bandiera all'ex Palermo. 

Il Savoia torna così a Torre Annunziata con un'altra sconfitta sulle spalle e la definitiva consapevolezza, che senza un mercato degno di nota la permanenza in Lega Pro è pura utopia.

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