Savoia, Carruezzo ingannato dalle finte promesse di Manca. Ma ha le sue colpe...
L'ex bomber non si è accorto del bluff ed è stato consigliato male da qualche torrese vicino al presidente onorario
08-03-2015 | di Gianluca Buonocore
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“Ho trovato grande disponibilità da Manca. Sono venuto a Torre Annunziata per il grande feeling che ho con la tifoseria”. Correva il 15 gennaio ed Eupremio Carruezzo si presentava alla stampa oplontina come nuovo direttore generale. A distanza di neanche due mesi si è già rotto l’idillio tra l’ex bomber dei bianchi e il presidente onorario.
MATRIMONIO FINITO. A mettere fine a questo matrimonio è stata la resa del 26 febbraio di Manca, che ha dichiarato ai giocatori di non avere ‘nemmeno un accendino’ per pagare gli stipendi. Una presa di posizione che ha spiazzato in primis Tony, che si fidava ciecamente dell’architetto. Da quel momento l’amministratore unico del Consorzio Stabile Segesta è scappato da Torre Annunziata e dal Savoia, mentre Carruezzo è rimasto e ci sta mettendo la faccia. Come già successo nei mesi scorsi con Francesco Maglione, l’attuale dg sta così provando a non far affondare una barca, che non sarebbe mai dovuta salpare.
Il buon vecchio Tony ha portato con sé tanti giocatori della sua ‘scuderia’ ed ha cercato di mandare via il maggior numero di giocatori possibili per risanare il bilancio. Manca ha provato a sfruttare fino all’ultimo la sua popolarità, ma davanti alle prove evidenti della sua pessima e inopinata gestione anche il dg gli si è rivoltato contro. E la prova evidente è il fatto che l’ex bomber dei bianchi sia stato l’unico a non ricevere mai una contestazione forte (se si esclude Ischia).
LE COLPE DI CARRUEZZO. Probabilmente in questo momento Carruezzo si starà battendo i pugni sul petto recitando il ‘mea culpa’ per non averci visto chiaro prima. Il caso Di Nunzio e tante altre situazioni gli avrebbero dovuto far capire fin dal primo momento, che la situazione era davvero tragica. Forse Tony si è fidato un po’ troppo di qualche suo amico torrese vicino a Manca, che gli aveva prospettato un ‘grande futuro’ .
Carruezzo continua comunque a stare vicino a Papagni e alla sua squadra, ma è chiaro che la partita più importante si stia giocando altrove. Infatti solo con la consegna dei libri in Tribunale di Piantoni si può avere un piccolo spiraglio per non vedere un nuovo fallimento del Savoia.
Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt
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