Savoia, commozione e amarcord per il "I Memorial Alfonso Di Nocera"
Oltre cento tifosi al 'Mara8' di Boscotrecase. In campo una raffica di ex stelle dei bianchi
28-05-2015 | di Gianluca Buonocore
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“Alfonso vive con noi”. Era questo il coro più volte scandito dagli oltre cento tifosi intervenuti per il ‘I Memorial Alfonso Di Nocera’. Una serata riuscita alla grande malgrado la pioggia degli ultimi giorni e che ha confermato quanto il pianeta Savoia e non solo tenga ancora moltissimo al suo tifoso prematuramente scomparso. ‘Fonz Limone’ sapeva unire e l’ha fatto ancora una volta, visto che ieri al campo ‘Mara 8’ di Boscotrecase sono giunti anche i gruppi organizzati di Nola, Eboli e Castellammare.
Commossa la moglie Laura, che assieme alle figlie Rossella e Marianna e ai nipoti Filippo Brigida e Manuela prima del fischio d’inizio ha ricevuto l’omaggio degli amici di sempre Onofrio Vitiello e Luigi Monaco, per poi accogliere le targhe degli ultras al termine dell’incontro.
Proprio la famiglia Di Nocera ha voluto omaggiare con una lettera toccante tutti coloro che si sono prodigati per l’evento con menzione speciale all’amico fraterno Pasquale Manto. Anche chi non è potuto interventre, come Pippo Tiscione, ha voluto dedicare un pensiero al mitico ‘Fonz Limone’.
Sul sintetico di Boscotrecase tutti si sono stropicciati gli occhi e hanno rimesso indietro la macchina del tempo. Da Tonino Falanga a Salvatore Amura, da Ciro Raimondo a Pasquale Ottobre fino a Raffaele Gragnaniello (osannato dai tifosi) e Francesco Scarpa, gli uomini più rappresentativi dell’ultimo Savoia. Sulle due panchine due icone del calcio torrese come Mario Schettino e Pasquale Vitter. Il più in forma è stato di sicuro l’instancabile Sossio Aruta, che alla veneranda età di 48 anni ha mostrato una forma fisica eccellente.
A nessuno è importato del risultato finale, alla fine tutti erano felici per aver regalato una grande serata ad Alfonso, che da ‘lassù’ avrà sicuramente apprezzato. “La pioggia di stasera sono le sue lacrime” ha commentato un commosso Salvatore Amura durante la gara.
La serata si è poi conclusa con il classico ‘Bianchi Alè’, con i giocatori che si sono inginocchiati dinanzi alla platea oplontina.
Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt
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