La notizia che tutti i tifosi del Savoia non volevano leggere mai sta per arrivare. Infatti pare ormai certo il divieto di trasferta per il match di domenica prossima alle 12,30 contro i cugini della Juve Stabia. Niente Romeo Menti, quindi, per i sostenitori oplontini che non affrontano le Vespe tra i professionisti dalla storica promozione in B del ’99. Questo è il risultato della fine di un gemellaggio andatosi a deteriorare sempre di più nel tempo. A nulla sono serviti i segnali di distensione dei mesi scorsi, con la presenza di una frangia di ultrà al funerale dello storico tifoso del Savoia Alfonso Di Nocera.

GLI INCIDENTI DEL 2011. Pesano oltremodo gli incidenti di tre anni fa a Torre centrale, a causa della visita di alcuni stabiesi durante la loro festa per l'approdo in cadetteria. Ma quello è stato soltanto l’epilogo, come detto, di un rapporto che già da un po’ non era più lo stesso. Le due squadre non si incontrano sul campo da dieci anni, ma  nel tempo vari sono stati i messaggi lanciati a distanza.

CRITICITA’ NELL’ORDINE PUBBLICO. Ecco perché onde evitare criticità nell’ordine pubblico l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive avrebbe dato parere negativo all’arrivo a Castellammare di tifosi da Torre Annunziata. Si potrebbe arrivare a rimandare la decisione al Casms, ma così come successo a Matera dopo la riunione con il Gos sarà sancito quasi certamente il divieto. Dopo Matera, si prospetta quindi la seconda trasferta a casa per gli ultrà oplontini, che nemmeno con la tanto discussa ‘Supporter card’ possono vedere dal vivo tutte le partite della loro squadra del cuore. E meno male che per Macalli tutte le gare dovevano essere a porte aperte… 

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt

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