Grande successo del Savoia, che batte al Giraud per 3-1 il Gravina. Gara quasi sempre in mano ai bianchi, che si confermano squadra in salute. In avanti Squillante si affida come al solito a Del Sorbo affiancato da Alvino e Rekik, preferito a Maranzino. In difesa, invece, torna titolare Cacace al posto di Guastamacchia. La prima occasione è del Savoia. Al 15’ Cacace svetta più alto di tutti su cross di Ausiello, ma la sfera termina alta. Poco dopo i bianchi rischiano con Santoro che ruba palla, ma si lascia ipnotizzare da Savini, che intercetta di piede. Al 17’ i bianchi chiedono un rigore per l’atterramento di Rekik, ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 31’ il Gravina va di nuovo vicino al vantaggio con Santoro, che sfrutta una brutta uscita di Cacace, ma la sua conclusione stavolta trova solo l’esterno della rete. Al 33’ la gara si sblocca un difensore ospite intercetta una palla di mano e stavolta il direttore di gara indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Del Sorbo, che spiazza Vicino e esulta con i suoi compagni. Sul finire di tempo il Savoia trova anche il raddoppio. Grande azione dei bianchi, conclusa da Alvino che serve in profondità Nives. Il giovane esterno del Savoia si invola in area del Gravina e spedisce la palla in rete. Grande gioia per lui, che fa commuovere perfino il tecnico Squillante. Nella ripresa i ritmi della gara diventano decisamente più blandi. Al 23’ i bianchi, però, chiudono i conti. Azione sulla sinistra con Del Sorbo, che serve un pallone al bacio a Ausiello, che sigla il tris. Sul finire arriva anche il gol della bandiera del Gravina con Santoro. Commozione a fine gara, con il calciatore ospite Michele Guida, nipote di Pasquale morto nel crollo di via Rampa Nunziante, che dopo essere stato premiato con una targa prima della gara, ha anche l’onore di fare il consueto bianchialè con il Savoia.

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