Il Savoia cresce nel segno dei campioncini made in Scuola Calcio Azzurri. Nelle tre vittorie consecutive conquistate dalla formazione di Teore Grimaldi tre giovani calciatori di Torre Annunziata hanno impressionato maggiormente: Filippo Blasio, Giuseppe Onda e Michele Tancredi. Tutti hanno mosso i loro primi passi calcistici al Parco Carolina prima di indossare la gloriosa maglia bianca del Savoia. Il tecnico Teore Grimaldi è riuscito a vedere in loro le stesse potenzialità già notate dal suo grande amico Stefano Cirillo. Proprio il direttore tecnico della Scuola Calcio Azzurri parla dei suoi prodotti che stanno facendo grande il Savoia. “Incarnano tutti e tre lo spirito della nostra società. Sono i cosiddetti giocatori che ‘mangiano l’erba’”.

BLASIO. Un pizzico di amarezza traspare nelle parole del vulcanico dirigente oplontino quando passa a parlare del jolly classe ’94. “Filippo è un campione mancato, perché può essere impiegato in qualunque parte del campo. Dopo la trafila nelle varie formazioni giovanili passò al Napoli, che decise si venderlo al Sud Tirol. Poi due stagioni da protagonista al Gozzano in serie D, prima dell’anno di stop dovuto anche ad alcuni problemi con il suo tesserino (infatti è al Savoia in prestito con diritto di riscatto)”. Blasio ha comunque coronato il suo sogno di giocare a Torre, dopo che l’anno scorso  il passaggio non si concretizzò malgrado la presenza del suo ex procuratore Eupremio Carruezzo (che sia dovuta a questo allontanamento la sua rinascita?).

ONDA. Giuseppe Onda, attaccante classe ’98, è una delle sorprese più belle di questo primo scorcio di stagione. Per Stefano Cirillo il merito della sua crescita è stato anche di Antonio Barbera. “Lui nasce da terzino sinistro, ma grazie a Tony è stato rivalutato come esterno destro d’attacco. Giuseppe è stato con noi per sette stagioni, poi già da tre è nelle fila del Savoia dove sta riscuotendo i suoi sacrifici”.

TANCREDI. Michele Tancredi, terzino classe ’98 ex Paganese e Latina, è stato uno degli ultimi colpi del mercato oplontino. Dietro il suo arrivo c’è un bell’aneddoto che riguarda Teore Grimaldi. “Visto il grande rapporto che c’è tra noi, una mattina mi chiamò e mi chiese espressamente un forte terzino destro under. Il figlio del nostro trainer Giovanni era già in trattative con due società di D, ma è stata decisiva la presenza del mister che subito l’ha impiegato. Poi giocare a Torre Annunziata, anche in Eccellenza è un gran banco di prova”. Per Stefano Cirillo Tancredi ha comunque enormi margini di miglioramento. “Può fungere anche da centrale difensivo in caso la difesa diventi a tre, ma deve migliorare ancora qualcosa sotto il profilo tecnico. Il tempo è però dalla sua parte e con un grande professionista come Grimaldi non può che fare bene”.

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt

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