Savoia, Grimaldi. "Siamo migliorati rispetto alla Sibilla. La festa? Le colpe sono di altri..."
Il tecnico soddisfatto, ma resta coi piedi per terra. "Tutti raddoppieranno gli sforzi contro di noi"
24-10-2015 | di Redazione
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E’ un Savoia inarrestabile quello che ha tramortito il Gladiator con un secco 3-0. Comprensibile la soddisfazione di Grimaldi nel commentare la gara ai taccuini dei cronisti presenti.
GARA PERFETTA – Prestazione sontuosa degli oplontini, padroni assoluti del campo per tutto l ‘arco della gara, ma Grimaldi chiede ancora di più, forse per smorzare anche i facili entusiasmi figli di un gioco spumeggiante e di vittorie in serie.” Abbiamo migliorato la prestazione offerta con il Sibilla, sbloccando la gara nelle fasi iniziali, il passivo poteva essere anche più importante”.
MALLARDO SI, BALZANO NO- Sorpresa iniziale alla lettura delle formazioni, quando con il numero nove viene annunciato Mallardo, in luogo di Balzano, il dualismo tra i due accompagnerà sicuramente tutta la stagione dei bianchi, è lo stesso Grimaldi a sottolineare i criteri delle sue scelte – “ Io punto alla compattezza del gruppo, capisco giustamente il malcontento di chi non gioca, ma bisogna allenarsi bene, sempre e comunque, perché è importantissimo farsi trovare pronti quando si viene chiamati in causa; con i miei collaboratori studiamo gli avversari , ed anche in base a questo scelgo i giocatori con le caratteristiche più idonee per mettere in difficoltà gli avversari, oggi è stato cosi’ con Mallardo “.
CALMA E GESSO- Il trainer napoletano prova a smorzare l ‘entusiasmo contagioso della piazza, consapevole delle difficoltà che ancora attendono il Savoia – “ Già prima, solo per il nostro nome, ci affrontavano tutti alla morte, ora che stiamo facendo bene, le difficoltà aumenteranno ancora di più”.
REPRIMENDA FINALE – Al termine del match, va in scena un curioso siparietto tra i tifosi e la squadra accorsi ai piedi della tribuna; un’ esponente del tifo organizzato con toni forti quanto civilissimi, esterna il malcontento per il comportamento assunto dalla squadra nel corso della celebrazione del Santo patrono, con una sparuta delegazione al seguito del corteo, in sala stampa Grimaldi chiarisce l ‘accaduto- “ Ringrazio i tifosi per il sostegno che ci offrono sempre, voglio anche chiedere scusa per quanto accaduto in settimana, non volevamo mancare di rispetto alla cittadinanza, ma in percentuale le nostre colpe sono inferiori a quelle di qualcuno”.
Raffaele Criscuolo
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