La conferenza pregara di Savoia-Ardor Casalnuovo è stata anche l’occasione per Teore Grimaldi di chiarire la sua posizione. L’allenatore si sente saldo sulla panchina dei bianchi e attacca. “Io penso che siano stati sbagliati i tempi per l’arrivo di questi attacchi. Abbiamo perso una partita maledetta a Casagiove, subendo una sola azione. Per il resto penso che troppe persone tra dirigenti e sponsor tendono a confondere le idee ad Arnaldo Todisco”. Il trainer oplontino quindi si sente sicuro sul suo futuro. “Non mi dimetterò mai. Per farmi andare via da Torre Annunziata dovranno solo ammazzarmi. E’ giusto che ad essere criticato sia io e non i ragazzi, ma certe polemiche sia dal vivo che sui social sembrano fomentate di proposito”. Infine sull’eventuale chiamata fatta a Vitter dalla società. “Se è stata fatta non sono problemi che mi riguardano. Io sono convinto che per vincere ci deve essere prima di tutto un club sano. Non ho mai detto che avevamo una corazzata, anzi ho sempre portato avanti l’idea che dovremo stazionare sempre nelle prime posizioni fino al mercato di dicembre. Ma nessuno apprezza tale sincerità. Io comunque sono un professionista e vado avanti per la mia strada”.

IL CHIARIMENTO DI FERRARO. Poi ha preso la parola anche Felicio Ferraro, forse anche un po’ incalzato dalle parole di Teore Grimaldi. Il direttore generale oplontino fa anche riferimento all’antipatico capannello formatosi dopo la sconfitta di Casagiove (anche se la stessa cosa è avvenuta a Nola). “L’ho detto già due mesi fa che ci sono troppe persone che parlano a vanvera. La squadra deve lavorare in pace senza troppi condizionamenti. Purtroppo adesso sta avvenendo quello che io ho detto con largo anticipo. Infine ci tengo a precisare che non ho mai contattato Pasquale Vitter né qualunque altro allenatore per farlo venire al Savoia”.

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt

Sondaggio


Risultati



Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"