“Massima concentrazione e dominio del gioco, mi aspetto questo dai miei ragazzi domani” -esordisce cosi’ Grimaldi nella conferenza di vigilia di Arzanese- Savoia- “Queste sono le classiche partite che possono nascondere delle insidie, sappiamo il calcio come è fatto, se abbassiamo la guardia possiamo andare in difficoltà, ma ho fiducia nei miei ragazzi e vogliamo continuare il trend positivo delle ultime giornate”.  “Oggettivamente l’Arzanese è una squadra in difficoltà, sono giovani e qualche buona individualità c’è, soprattutto a centrocampo, ripeto è una gara trappola, dobbiamo farci trovare pronti sotto l’aspetto mentale”.

 Modulo ed uomini che andranno in scena al “Vallefuoco” sono ancora in dubbio:.“ I numeri non sono cosi’ importanti, dipende tutto dal nostro atteggiamento, per domani ho diversi dubbi di formazione, il più grande è legato a Blasio( risentimento agli adduttori), ma anche Toscano e Viglietti non sono in perfetta forma, deciderò in queste ore se rischiarli, anche perché tra campionato e coppa dovremo affrontare un vero e proprio tour de force, diciamo che il calendario non ci ha sorriso”.                                                          

“Se dovesse verificarsi un calo di tensione? Vedrete il lato oscuro di Grimaldi, i giocatori lo conoscono già, ma a parte questo mi aspetto una grande prova del gruppo, loro sanno che non si può puntare soltanto su 12/13 elementi, quindi mi aspetto una grande risposta da chi ha giocato di meno, significherebbe avere un livello mentale della rosa altissimo” .

Chiosa finale dedicata ai tifosi :”Noi dobbiamo essere bravi a coinvolgerli ancora di più, lo dico senza retorica, in questa categoria possono davvero rappresentare un valore aggiunto, anche perché , da sempre, il Savoia viene identificato con il calore e la passione della propria tifoseria, qui il Savoia è davvero la squadra del cuore”.

Gargiulo- In conferenza c’è spazio anche per il “veterano” Alessio Gargiulo, da tre anni serve la causa oplontina, a prescindere dalla categoria :” Il Savoia per me è stata una scelta di cuore, Lega Pro, D o Eccellenza non fa differenza,  cerco solo di dare qualche consiglio ai più giovani, visto che solo qualche anno fa ero anch’io un under. Ho un solo obiettivo, vincere il campionato”.

Raffaele Criscuolo                                                                     

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