Niente dichiarazioni da parte di Sosa. E’ questa la reazione del tecnico argentino alla sconfitta casalinga subita ad opera del San Giorgio. A comunicare l’assenza del mister in sala stampa è il dg Improta. “Sosa non era sereno per affrontare una conferenza stampa, gli ho consigliato di non parlare”.  Tocca ad Improta analizzare la sconfitta e rispondere alle domande dei cronisti presenti.

LA PARTITA. “Siamo entrati scarichi in campo, regalando due gol al San Giorgio. Nel nostro momento migliore, tra errori arbitrali e la sciocchezza di De Luca, abbiamo gettato la partita alle ortiche”.

AMBIENTE INCANDESCENTE. Anche oggi dagli spalti del “Giraud”, i tifosi non hanno lesinato cori contro la dirigenza oplontina, nella fattispecie Todisco e Mascitelli, la sconfitta non ha fatto altro che acuire il malumore della tifoseria. A tal proposito Improta ha un’idea ben precisa. “I tifosi hanno le loro buone ragioni, ma ripeto ciò che ho detto loro nell’incontro avvenuto ieri, la squadra appartiene a loro, senza tifosi il calcio non ha ragione di esistere, sentiamo molto la mancanza del pubblico. Io credo che la maglia va al di là di tutto, i 90 minuti dovrebbero essere sacri, e dovremmo compattarci, soprattutto in un momento così. Restare fuori lo stadio e contestare non ha senso”.

OBIETTIVI. Con questa sconfitta, il Savoia vede ridursi ampiamente il gap sulle dirette inseguitrice, da qui in avanti ci sarà da soffrire per poter davvero accedere ai Play Off.” E’ sicuramente utopistico parlare di rimonta sull’Ercolano ed il Portici, ora siamo arrivati al punto di doverci guardare indietro più che in avanti, ma sono convinto che raggiungeremo gli spareggi”.

TABULA RASA. Il dg dal giorno del suo insediamento sta cercando di riportare ordine nei quadri dirigenziali, cercando di correggere gli errori commessi in questi mesi.” Sto cercando di cambiare l’andamento della società, le vittorie partono dall’organizzazione, ma devo dire che qui è difficile, c’è un modo particolare di lavorare. Dal momento del mio arrivo ho imposto che negli spogliatoi entrassero soltanto i calciatori e lo staff, prima entrava praticamente chiunque, e ciò che avviene negli spogliatoi deve restare lì, è inammissibile che venga fatto trapelare.  Farò tabula rasa, verranno allontanati alcuni personaggi che pensano di fare il bene del Savoia svolgendo più ruoli, bisogna rispettare i ruoli, è fondamentale”.

NUOVO ORGANIGRAMMA. Martedì con molta probabilità verrà ufficializzato l’organigramma societario, ruoli e mansioni dovrebbero essere finalmente stabiliti con precisione, e cosa ancor più importante sarà ufficiale il cambio di presidenza, da Todisco a Mascitelli, per buona pace dei tifosi che sembrano non apprezzare né il primo né il secondo.” Si martedì verrà stilato il nuovo organigramma, posso assicurarvi che proprio dal punto di vista economico questa società non è in difficoltà, anzi, alcuni giocatori hanno ricevuto già 2/3 mensilità in anticipo, dal mio punto di vista erroneamente, perché i calciatori bisogna tenerli sulle spine”.

APPELLO. La lunga conferenza di Improta si conclude con una vera e propria difesa del tecnico argentino.” Io sapevo e so a cosa andavo incontro venendo qui a Torre Annunziata, ma ho l’esperienza giusta per poter dire che i Play Off arriveranno, ma ci vorrà davvero tanta fatica, ora dobbiamo compattarci e stare vicino al nostro mister, Sosa non rischia, lo garantisco”.

GARGIULO. Sosa no, Gargiulo si, è il centrocampista dai sette polmoni a metterci la faccia. Il mediano oplontino senza troppi giri di parole analizza la brutta sconfitta senza usare mezze misure, mostrando personalità e schiettezza che da sempre lo contraddistinguono. Il numero sette parte dall’episodio che lo ha visto protagonista alla fine del match, quando i tifosi gli hanno restituito la maglia da lui lanciata verso gli spalti.” La maglia? Volevo calmare la tifoseria, ma ho capito subito che non si trattasse di una buona idea”.

CONTESTAZIONE. Il clima pesante introno al Savoia condiziona- e non poco- le prestazioni della squadra. A tal proposito Gargiulo esprime la propria idea. “Ci sono calciatori che sentono il peso della contestazione, qualcuno deve farsi un’esame di coscienza e prendere la decisione di mandarli via. A Torre ci vogliono i coglioni per giocare, le colpe sono esclusivamente nostre, dobbiamo comprendere la tifoseria, non è la prima volta a cui assistono a sconfitte di questa portata”.

MODULO. Incalzato dalle domande dei cronisti Gargiulo lascia intendere che con questo modulo la squadra fatica. “Premetto che queste sono decisioni prettamente tecniche e quindi di competenza del mister, ma al momento con il 4-2-3-1- soffriamo, dobbiamo lavorare ancora molto per assimilare alcuni dettami tattici, noi con Sosa ci confrontiamo, come logico che sia, se il mister lo riterrà opportuno varieremo il modulo, ma il problema è di personalità, va al di là dei numeri”.


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