Guido Ugolotti non è riuscito a dare la sterzata giusta al Savoia. E’ questo il dato che è emerso dopo le prime tre partite dell’ex allenatore del Grosseto sulla panchina dei bianchi. Un punto in tre partite è lo score guadagnato dal trainer, che ha iniziato nello stesso modo di Giovanni Bucaro. Difesa che si apre come un coltello nel burro e attacco sterile. Stessi problemi, ma allenatore diverso per un Savoia sembra più in confusione.

CON BUCARO. Bucaro è stato esonerato dopo la sconfitta con il Martina ed ha pagato per gli scarsi risultati (7 punti in 10 partite), ma anche per la pessima gestione dello spogliatoio. Il difensore del Foggia dei miracoli aveva comunque trovato un’identità al Savoia dirottando tutto dal 4-3-3 ad un abbottonato 3-5-2 che un minimo di risultati ha portato. Poi gli infortuni e la confusione generale hanno portato Maglione a sollevare dall’incarico l’allenatore da lui stesso caldeggiato quest’estate. Eppure anche nelle sconfitte non si era mai vista una prestazione così brutta come quella di Matera. Anche a Lamezia i bianchi avevano pareggiato con Di Piazza e sfiorato addirittura il vantaggio con D’Appolonia. Stesso si può dire anche di Foggia e Salerno, anche se in quelle occasioni i bianchi avevano comunque regalato un tempo. A questo punto bisogna davvero capire se le colpe fossero state davvero tutte dell’allenatore palermitano.

CON UGOLOTTI. A Catanzaro l’arrivo di Ugolotti sembrava aver rigenerato il Savoia. Un pari immeritato per i bianchi, danneggiati dall’arbitro Serra di Torino. Invece con la Paganese si è vista nuovamente una squadra bloccata e priva di idee. Certo le continue contestazioni culminate con le maglie gettate da Scarpa e Del Sorbo non hanno fatto che gettare l’ambiente ancora più nello sconforto, ma il tecnico doveva dare una scossa che non c’è stata. In Lucania i bianchi hanno perso senza aver mai giocato, con i giocatori scarichi nella mente e nelle gambe. Dovranno tutti cambiare registro in casa Savoia se si vuole davvero salvare la categoria. 

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt

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