Quirico Manca deve aver preferito il consueto ragù domenicale alla responsabilità di una dura contestazione. Il presidente onorario dei bianchi oggi non si è infatti presentato al Giraud per la sfida contro la Salernitana. Una facile logica dopo la resa incondizionata annunciata dallo stesso amministratore unico del Consorzio Stabile Segesta alla squadra.

LA FUGA. L’impossibilità di pagare gli stipendi ai calciatori ha fatto scoppiare un vero e proprio putiferio a Torre Annunziata. I tifosi si sono schierati contro l’architetto, che da quando è ‘tornato’ ha fatto oggettivamente poco o nulla. Fino a che ha potuto ha sfruttato la popolarità di Eupremio Carruezzo, nominato addirittura direttore generale, ma dinanzi a problemi di tale genere nemmeno l’ex bomber (anche lui responsabile di questo scempio) ha potuto nulla. Così Manca ha deciso ancora una volta di darsi al silenzio e alla fuga. Come successo dopo la mancata rivoluzione post Benevento il presidente onorario non ha degnato il Giraud della sua presenza. Niente abbracci, baci e pasticcini in tribuna d’onore. Solo un grosso vuoto a sottolineare l’ennesima mancanza di un proprietario poco avvezzo alle critiche e alle contestazioni.

Scarpa ha parlato di una situazione tragica e presto potrebbero esserci ulteriori novità. Il rischio di messa in mora collettiva è ben più di una possibilità. E chissà se in questo momento Quirico Manca, che non ha saputo per nulla preparare un grande futuro, sta dormendo sogni tranquilli. La ‘sua festa (qualora fosse mai cominciata) è finita nella passata stagione, ma adesso rischia di far finire anche quella di un’intera tifoseria che sta vivendo come un incubo un’annata che aspettava da quindici anni.

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt

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