“Il mio budget non copriva nemmeno un quarto del debito del Savoia”. Secca e decisa la risposta di Nazario Matachione dopo l’incontro odierno tra i suoi commercialisti e quelli di Quirico Manca. L’imprenditore farmaceutico ha così deciso di rinunciare ad un suo nuovo ingresso come presidente dei bianchi, dopo che sono stati finalmente visionati i libri contabili del club.

IL CHIARIMENTO. Matachione non è mai intervenuto in prima persona in questo avvicinamento. Infatti si è sempre affidato, oltre ai suoi collaboratori, anche al Comitato Antica Passione, soprattutto per una questione di trasparenza nei confronti della città. “Volevo che non ci fossero strumentalizzazioni sia sulla vicenda che sulla mia persona. Oggi i miei commercialisti, assieme al loro collega del Comitato Francesco Servillo, hanno preso visione della reale situazione debitoria del Savoia e hanno accertato che non c’erano le possibilità per andare avanti. Si parla infatti di un buco di oltre un milione e mezzo di euro”. L’ex presidente dei bianchi voleva sborsare una cifra intorno ai 600mila euro, che avrebbe praticamente coperto la fidejussione a garanzia presentata la scorsa estate dal Consorzio Segesta. “Sono sempre stato chiaro sui soldi che avrei potuto investire e proprio per questo non sono dispiaciuto. Sapevo che avrei dovuto trattare, sempre assieme ad Antica Passione, coi giocatori per gli ingaggi, ma senza sforare quel budget. Invece, secondo quanto riferitomi, nel bilancio non erano nemmeno segnalate le ultime buste paga”. L’imprenditore non colpevolizza in alcun modo Quirico Manca, con il quale non si è mai incontrato personalmente. “Io penso che non aveva ben visionato quelli che erano i reali conti della società. Probabilmente anche lui si aspettava una situazione diversa”.

IL FUTURO. Infine Nazario Matachione parla anche di un suo eventuale ingresso futuro. “Onde evitare ancora una volta fraintendimenti, spero che l’architetto riesca a risolvere i problemi economici del Savoia e che mantenga la Lega Pro. Poi in un futuro imprecisato anche in un’altra serie e nel caso dovessi risolvere la mia situazione giudiziaria e ce ne fosse il bisogno e la possibilità, non mi tirerei indietro. Al mio fianco però vorrò sempre il Comitato Antica Passione per avere un rapporto di chiarezza con Torre Annunziata e i suoi tifosi”.

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